Minetti Vicenza: la società esprime la propria posizione sull’accoglimento del ricorso di Perugia
Autore: Lega Volley Femminile
20 Luglio 2009

La Minetti Vicenza, preso atto dell’accoglimento del ricorso presentato dalla società Sirio Pallavolo Perugia al Giudice di Lega avverso la decisione della Commissione di Ammissione ai Campionati, ha deciso di redigere una lettera indirizzato al presidente della Federazione Italiana Pallavolo Carlo Magri, al presidente di Lega Mauro Fabris, alla Commissione d’Appello Federale e alla Commissione di Ammissione ai Campionati. Con la missiva il club biancorosso intende esprimere alcune proprie considerazioni su quanto accaduto e in particolare sulla decisione che, ribaltando la mancata iscrizione di Perugia per la non sussistenza al 30 giugno dei requisiti richiesti per la partecipazione al campionato di A1, ha di fatto escluso la Minetti Vicenza dalla possibilità di essere ammessa alla massima serie.

“Esprimiamo il nostro rammarico e disappunto in merito ai fatti che hanno portato all’accoglimento del ricorso presentato dalla società Sirio Perugia – scrive il presidente della Minetti Vicenza Franco Ferappi – in quanto ciò sembra essere avvenuto in assenza dei requisiti richiesti dal regolamento per la stagione sportiva 2009/2010. Secondo quanto appreso dal sito internet della Lega Pallavolo Femminile, Perugia non avrebbe ottemperato nei termini ai versamenti previsti dall’art. 9 n. 2, lettera e, del regolamento, ovvero entro e non oltre il 31/05/2009. A ciò si aggiunge che la decisione appare intervenuta oltre le 48 ore previste dall‘art. 9, n. 4, del regolamento. Peraltro non ci è dato di conoscere la motivazione della decisione di accoglimento del ricorso, perciò non siamo in grado di sapere se sono stati adempiuti tutti gli altri oneri previsti dal regolamento vigente”.

La Minetti Vicenza ha pertanto chiesto agli organi federali e di Lega di voler accertare l’esistenza dei presupposti per l’accoglimento del ricorso della Sirio Pallavolo Perugia e la conseguente legittimità della decisione del Giudice di Lega.

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