Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiLa struttura societaria della Minetti Vicenza si rinforza e diventa ancora più vicentina. Fabrizio Padrin, da due anni sponsor del settore giovanile con il marchio Ottica Padrin e già socio sostenitore grazie alla campagna di partecipazione diffusa che permette a tutti i tifosi biancorossi di entrare nel gruppo Joy Volley Vicenza con un investimento minimo, ha deciso di incrementare il proprio impegno versando altre quote dell’aumento di capitale previsto dai soci storici. A spiegare il motivo della scelta è lo stesso imprenditore vicentino:
“La pallavolo è uno sport che mi sta prendendo sempre di più e penso che nonostante le difficoltà generali del momento vi siano buone possibilità di sviluppare un’impresa sana oltre che di alimentare una passione. Credo molto in questo sport che appassiona anche i miei figli che vi giocano soprattutto per divertimento. Mi spiace per questa annata sfortunata della squadra di A1 e mi auguro che le cose possano andare meglio nel prossimo campionato. Non so se nella prossima stagione resterò come sponsor, ma sicuramente rimarrò come socio. Il nuovo consiglio direttivo con tre imprenditori vicentini ai vertici è una garanzia: un club di questi livello ha bisogno di una visione e di una gestione manageriale oltre che di nuove risorse e di nuovi aiuti da parte di chi crede nello sport”.
COVIELLO SPIEGA I PROSSIMI PASSI. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più sulle prime bozze dei programmi societari per il futuro con la prevista riunione del consiglio direttivo e i primi incontri tra il g.m. Giovanni Coviello e i procuratori.
“Farò un primo check delle varie situazioni per le giocatrici già sotto contratto per il prossimo anno – annuncia il general manager biancorosso – anche se non vogliamo costringere nessuna, se non condividerà i nostri progetti, a giocare nella categoria in cui comunque dovrebbe ognuna della rosa, perché in A2 ci siamo scesi tutti e tutte insieme. Per la prossima stagione, dopo la lezione di quest’anno, una cosa è certa: serviranno solo giocatrici realmente motivate, tante Paccagnella insomma. Tra queste ce ne sono alcune della rosa attuale senza contratto con noi per il prossimo anno; voglio verificare subito se saranno disponibili a ripartire con noi per riportare la Vicenza del volley femminile dove le compete per movimento e per organizzazione. La retrocessione non è stata ancora digerita, né mai lo sarà dal sottoscritto, perché la squadra disegnata non era quella che troppo spesso abbiamo visto in campo. Il primo responsabile sono io perché io ho scelto dando fiducia a chi l’ha meritata e a chi non ha fatto quello che era lecito aspettarsi. Con l’aiuto di chi ho chiamato nel consiglio direttivo farò di tutto per ripartire concentrandomi sugli aspetti marketing e sportivi. Di giocatrici e campionesse vere ne ho lanciate un bel po’: ricomincerò a farlo!”.