Minetti Vicenza: numeri da record per visitatori del sito societario e affluenza al PalaRewatt
Autore: Lega Volley Femminile
1 Aprile 2009

Se i numeri della classifica condannano la Minetti Vicenza, quelli degli spettatori del PalaRewatt e dei visitatori del sito www.joyvolleyvicenza.it promuovono la società biancorossa a pieni voti. Nel mese di marzo il numero di accessi alla pagina web delle minettine ha raggiunto il picco massimo con 31290 visite (più di mille al giorno), grazie a ben 7287 utenti unici, nuovo record da inizio campionato.

PUBBLICO. A gonfie vele anche l’affluenza al PalaRewatt, nonostante i risultati deficitari e le sole due vittorie finora ottenute. Nelle prime 12 giornate sono stati 16.457 gli spettatori secondo i bordereau SIAE, con una media di 1371 paganti a partita ai quali vanno aggiunti gli ingressi omaggio e gli aventi diritto all’ingresso gratuito come tutti gli under 14. Il primato di pubblico spetta al match contro la Foppapedretti Bergamo, mentre il minimo risale alla partita con Santeramo (giocata di mercoledì sera nel turno infrasettimanale). Al totale mancano ancora ovviamente i dati dell’ultima partita casalinga, in programma sabato 11 aprile contro la Solo Affitti Tradeco Cesena.

VALE TIROZZI A “DONNA E SPORT”. C’era anche la schiacciatrice della Minetti Valentina Tirozzi tra le ospiti dell’assemblea odierna dell’Istituto statale per i servizi sociali Bartolomeo Montagna dal tema: Sport e Donna: la femminilità nell’agonismo sportivo. La giocatrice biancorossa è stata invitata a incontrare le studentesse e gli studenti della scuola superiore del capoluogo assieme ad altre atlete legate alla provincia di Vicenza: la ciclista medaglia olimpica Tatiana Guderzo, la lottatrice campionessa europea Diletta Giampiccolo (ex studentessa del Montagna) e la quattrocentista Aida Valente, nazionale di Bob femminile. Sul palco sono state chiamate anche due studentesse-atlete dell’istituto, Miriam Franzan (campionessa mondiale per gruppi di pattinaggio artistico) e Tiziana Pavone (reduce dalla convocazione in Nazionale al 6 Nazioni di Rugby femminile).

“Sicuramente non posso dire di aver trovato pregiudizi o di essere stata discriminata, visto che il mio è uno sport prevalentemente femminile” ha esordito la schiacciatrice napoletana nel raccontare la sua esperienza sportiva ad alti livelli, dagli esordi con il Centro Ester Napoli al suo arrivo nel settore giovanile della Minetti Vicenza.

“Comunque non esistono sport non adatti alle donne o che cancellano la nostra femminilità; semmai è vero il contrario, alcune discipline come il pattinaggio artistico esaltano la sensualità – ha concluso poi Valentina nel suo applauditissimo intervento – Quello che mi sento di dire a tutte le ragazze è che l’unico sport non adatto è quello che non piace”.

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