Minetti Vicenza: sconfitta a Santeramo e salvezza più lontana
Autore: Lega Volley Femminile
15 Marzo 2009

Tena Santeramo – Minetti Vicenza 3-0
(25-16, 25-22, 25-18)

Tena Santeramo: Gustafsson ne, Capuano 9, Sangiuliano 8, Cacciapaglia ne, Filipovics, Masino ne, Sirressi (L), Tsekova 12, Fernandez Navarro 11, Orsi Toth 11, Marulli 8. All. Mastrangelo

Minetti Vicenza: Curcic 10, Devetag 6, Ensabella (L) ne, Dall’Igna, Strobbe ne, Santini 7, VanMeter 1, Mattiolo, Ikic, Rroco ne, Paccagnella 7, Tirozzi 8, De Gennaro (L). All. Baraldo.

Arbitri: Cipolla (Palermo), Cesare (Roma).

Note. Spettatori: n.c. Durata set: 21′, 24’, 22’. Tot. 1h 07′.
Santeramo: battute sbagliate 5, vincenti 2, muro 19, errori 17.
Vicenza: battute sbagliate 6, vincenti 0, muro 6, errori 16.

La Minetti Vicenza viene sconfitta 3-0 a Santeramo e vede allontanarsi le residue le possibilità di salvezza. Solo nel secondo e in parte del terzo set le biancorosse sono riuscite a entrare in partita, ma per l’intero incontro le offensive vicentine hanno sbattuto contro la potenza del muro barese, che ha costantemente bloccato o toccato gli attacchi ospiti. Su muro e battuta la formazione di casa ha costruito la vittoria salendo così a 18 punti, 8 in più della Minetti a quattro giornate dal termine della regular season. A Paccagnella e compagne serve ora un miracolo domenica prossima in casa contro la Foppapedretti Bergamo, seconda forza del campionato.

LA CRONACA. La Minetti Vicenza parte con Dall’Igna alzatrice, Curcic opposta, Tirozzi e Santini in banda, capitan Paccagnella e Devetag centrali, De Gennaro libero. La Tena Santeramo schiera Sangiuliano in regia opposta a Tsekova, Capuano e Orsi Toth laterali, Fernandez Navarro e capitan Marulli al centro, Sirressi libero.

Le padrone di casa trovano subito il break (2-0), Vicenza replica con Curcic (4-3). Un muro di Tsekova e un errore ospite in ricezione portano Santeramo avanti 8-4 alla prima sosta. Le minettine faticano a passare da posto quattro e le baresi allungano ancora: 12-6 e primo time- out chiamato da Baraldo. Santeramo rischia molto in battuta e raccoglie con un ace e mezzo di Fernandez (16-8). Dopo la sosta entra Ikic per Santini ma purtroppo per le biancorosse la musica non cambia; la Tena picchia fino al 24-13, la Minetti chiude in crescendo arrendendosi al primo tempo di Fernandez (25-16). Solo otto punti per Vicenza in attacco, 6 di Curcic e 2 di Devetag.

Comanda ancora Santeramo nel secondo set (2-0, 4-1) e l’ace di Sangiuliano allarga ancora il gap: 7-3. Marulli e Capuano continuano a murare e le padrone di casa volano sul 10-4. Out Ikic e dentro Santini. La Minetti inizia la sua lenta rimonta arrivando fino al -1 con Tirozzi (17- 16), poi le murgiane scappano ancora con Fernandez (23-19). Vicenza recupera due punti e arriva a sfiorare il pareggio con Tirozzi sul 23-22, ma il muro di Marulli e il block-out di Capuano assegnano alla Tena anche il secondo set, in cui le biancorosse crescono in attacco ma subiscono troppi muri da Marulli e compagne, ben sette.

Dopo il cambio campo arriva il primo vantaggio berico (1-2) che dura poco; Santeramo si porta avanti, Santini contro-sorpassa (6-7) prima di subire da Marulli il muro del 9-7. Fa tutto la schiacciatrice fiorentina: suo anche il 10-11 subito rimediato dalle padrone di casa. Sul 13-11 scatta il momento di Rachel VanMeter, fuori Curcic. È però la formazione di casa a scappare sul 18-13, complici anche due regali arbitrali. Baraldo chiama l’ultimo time-out, ma alla ripresa del gioco tutti gli attacchi vicentini finiscono preda del muro santermano, otto nel set e ben 19 alla fine del match. Finisce 25-18.

I COMMENTI. Questa l’analisi a caldo dell’allenatore della Minetti Maurizio Baraldo:
“Non mi aspettavo una partita del genere da parte nostra. Abbiamo iniziato malissimo, nel primo set niente ha funzionato tranne l’opposto. Anche le cose che di solito facciamo bene come la difesa oggi non giravano. Il dato principale resta comunque il loro muro, che abbiamo subito troppo. 19 muri in tre set, un’enormità. Eppure ci eravamo preparati a delle situazioni di muro alto, in partita però non ci è riuscito niente. Obiettivamente le nostre speranze di salvezza ora non sono molte, abbiamo comunque l’obbligo di provarci. Finora i nostri unici risultati positivi li abbiamo ottenuti in casa e con Bergamo e Sassuolo proveremo a sovvertire i pronostici”.

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