Minetti Vicenza: si saluta l’A1 con un sussulto vincente contro Cesena
Autore: Lega Volley Femminile
11 Aprile 2009

Minetti Vicenza – Solo Affitti Tradeco Cesena 3-1

(25-21, 25-16, 22-25, 25-20)

Minetti Vicenza: Curcic 16, Devetag 14, Ensabella (L) ne, Dall’Igna, Strobbe, Santini 10, VanMeter ne, Mattiolo, Ikic 13, Rroco ne, Paccagnella 10, Tirozzi 8, De Gennaro (L). All. Baraldo.

Solo Affitti Tradeco Cesena: Piolanti 7, Venturi ne, Poggiali ne, Mazzoni (L), Leonardi, Musti De Gennaro 17, Ssuschke 11, Usic 11, Mifkova 4, Swiderek 2, De Luca 8. All. Benelli.

Arbitri: Zanussi (Tv) e Contini (Ro)

Note. Spettatori 810, incasso 2040 compresa quota abbonati, devoluto pro Abruzzo assieme a una raccolta fondi aggiuntiva. Durata set: 25′, 23′, 27′, 25′. Tot. 1h 40′. MVP: Francesca Devetag.

Vicenza: battute sbagliate 11, vincenti 4, muro 17, errori 22.

Cesena: battute sbagliate 9, vincenti 4, muro 10, errori 26.

La Minetti Vicenza chiude l’anno della retrocessione con la terza vittoria stagionale, regalando un sorriso ai tifosi vicentini e un piccolo aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, alle quali è stato destinato l’incasso dell’ultima giornata di campionato e una raccolta fondi aggiuntiva alla quale ha aderito il pubblico del PalaRewatt. Il 3-1 finale permette anche a Cesena di festeggiare, dato che le contemporanee sconfitte di Santeramo e Chieri “salvano” le romagnole e condannano le piemontesi a scendere in A2 assieme alla Minetti. Paccagnella e compagne, sgombre da ogni pressione, hanno disputato una delle loro migliori partite, giganteggiando a muro (17 stoppate) e sciorinando un’ora e quaranta di buona pallavolo che ha divertito gli spettatori accorsi. “Dovevamo vincere per il nostro pubblico, siamo felici di aver chiuso con una vittoria un anno difficile e con tanti problemi” ha commentato alla fine la capitana biancorossa Stefania Paccagnella. L’unico rammarico lo esprime il g.m. Giovanni Coviello: “Questa era la nostra squadra. Da domani comunque lavoriamo per il futuro”.

LA CRONACA. La Minetti parte con Dall’Igna in regia in diagonale con Curcic, Ikic e Santini in banda, capitan Paccagnella e Devetag centrali, De Gennaro libero. Cesena rinuncia ancora a Mifkova e schiera Swiderek incrociata con Ssuschke, Usic e De Luca laterali,

L’avvio di Vicenza è grintoso (5-2), Cesena sfiora più volte il pareggio e ci arriva con il primo tempo di Piolanti (7-7). Due ace di Santini scavano un nuovo gap (10-7), mantenuto invariato dalla pipe della stessa schiacciatrice fiorentina (12-9). Il muro vicentino funziona a meraviglia e le permette alle minettine di scappare sul 17-11. Entra la ex biancorossa Mifkova per limitare i problemi ospiti in ricezione e sul 21-17 è Baraldo per la prima volta a fermare il gioco. Cesena si avvicina ancora sul 23-21, entra Strobbe in battuta per il set point trasformato dall’attacco ospite out (25-21).

Nel secondo set la Solo Affitti scatta sul 2-4, la Minetti sfrutta gli errori cesenati per riportarsi in parità (7-7). Swiderek è fallosa in palleggio, Cesena si innervosisce e va sotto sbattendo contro i muri di una straordinaria capitan Paccagnella (13-10, 15-12). Ikic non sbaglia un colpo e incrementa il vantaggio (20-14), Santini dalla seconda linea è altrettanto efficace (23-15). La Minetti ha otto set ball e chiude alla prima opportunità con un muro di Santini.

Vicenza va sotto anche nelle prime battute del terzo parziale (2-4), si porta avanti con Santini (7-6) e, dopo il contro-sorpasso cesenate, tenta l’allungo con un altro bel muro di Devetag (12-10). Questa volta le ospiti rispondono punto a punto, la Minetti sbaglia più che nei set precedenti, e le romagnole allungano sul 15-18 che costringe Baraldo a fermare il gioco con Tirozzi che rileva Santini. Il break cesenate prosegue fino al 15-20; le biancorosse provano fino alla fine a risalire, portandosi sul 22-24 con Curcic. Dopo il time-out di coach Benelli l’altra ex Barbara De Luca inventa il punto del 22-25.

Tirozzi resta in campo nel quarto set, che si gioca colpo su colpo.Ikic rompe l’equilibrio con un gran diagonale (8-6). La Solo Affitti ha una fiammata con il muro di Ssuscke (10-10), ma la Minetti ingrana la quinta e vola sul 16-12 con l’ace di Tirozzi aiutato dal nastro amico. Cesena sa di essere salva e molla la presa, la Minetti invece spinge sull’acceleratore fino alla fine. Un muro e un attacco di Devetag valgono il primo match ball sul 24-18. Entra Mattiolo per la battuta, le romagnole annullano due opportunità, ma alla terza Vicenza chiude 25-20 con Tirozzi.

COMMENTI. Questa la dichiarazione del g.m biancorosso Giovanni Coviello:
“A prescindere dal risultato odierno, che nulla cambia delle valutazioni su un’annata che è eufemistico definire negativa per la nostra ormai ex squadra di A1, voglio ringraziare quella parte di giocatrici che fino all’ultimo hanno onorato la maglia che per undici anni ha rappresentato Vicenza nella massima categoria del volley rosa, così come tutto lo staff, gli sponsor, Minetti e Novello in testa, e i nostri grandi tifosi, che in quantità incredibile, visti i risultati, hanno affollato tutte le partite casalinghe. Sono loro che spingono noi tutti a profondere gli sforzi possibili per ripuntare in tempi rapidi all’A1. A iniziare da me, che mi assumo tutte le responsabilità del ritorno in A2 e che mi impegno perciò a fare di tutto e di più perchè torni quanto prima anche la grande gioia provata nella promozione del ’97-’98. E ora non sono più solo, perchè con me ci sono tanti nuovi soci, piccoli e grandi, mentre altri possono arrivare con l’aumento di capitale ancora aperto. Ma soprattutto, dopo 15 anni in cui ho tirato la carretta per i colori biancorossi, affiancato da pochi, famiglia Fontana in primis e poi da Claudio Bianchi, manager di quel settore giovanile splendido e unico patrimonio da cui comunque ripartiamo, conforta aver ‘fondato’ un vero Consiglio direttivo, che finalmente affianca a me e a Bianchi degli imprenditori vicentini.
Ora la società Joy Volley Vicenza riparte dall’A2 (come la… Juventus?) ma è strutturalmente più forte di prima e, quindi, potrà costruire un vero futuro, perchè può contare anche sul neo presidente Franco Ferappi, sui due vice presidenti, lo storico sponsor Mario Novello, da più di dieci anni vicino al club con la passione e la concretezza dei suoi investimenti, e l’altro sponsor pluriennale Angelo Mapelli, scopertosi giocatore a 40 anni e papà di un’altra promessa del vivaio, e sul sesto consigliere Piero Di Stefano, valido allenatore di calcio e imprenditore nel settore dell’argento e anche lui padre di un talento biancorosso. E altri vogliono entrare nel c.d. biancorosso, in un’inattesa gara all’emulazione, incoraggiante ancora di più proprio perchè tutto questo avviene in un momento di pessimismo generale che frena l’economia. Evidentemente il Joy Volley Vicenza avrà pure subito una retrocessione, amara quanto si vuole e, lo penso ancora oggi, evitabile, ma ha anche costruito negli anni un modello di sport pulito e attento alla base e al territorio, che ora vogliono difendere tantissimi vicentini, tifosi, soci e consiglieri, dopo l’esilio subito lo scorso anno. Scusaci, Vicenza, per la retrocessione. Grazie, Vicenza, per l’abbraccio che ora sentiamo forte e che ci spinge a non mollare, tutti insieme. Se oggi dobbiamo ancora ingoiare tristezza, da domani penseremo a un nuovo futuro, fatto con chi e di chi ci crede! Buona Pasqua a tutti i cuori biancorossi!”

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