Minetti Vicenza: si studiano le strategie per la nuova avventura in A2
Autore: Lega Volley Femminile
16 Aprile 2009

La Minetti Vicenza inizia la preparazione alla nuova avventura sportiva in serie A2. Dopo undici anni consecutivi nel massimo campionato, per il club biancorosso si apre un nuovo mondo in parte ancora da conoscere e da esplorare. Proprio in quest’ottica il giemme Giovanni Coviello e il consigliere Claudio Bianchi hanno assistito ieri (mercoledì) sera alla prima sfida dei play off promozione tra MC-Carnaghi Villa Cortese e Volley San Vito, squadra della giovane palleggiatrice di scuola biancorossa Giada Gorini, che al termine della stagione potrebbe tornare alla base per una valutazione dei suoi progressi. Dall’altra parte c’era invece un’altra alzatrice ben nota alla società berica: la trevigiana Alessandra Pinese, a Vicenza dal 2002 al 2004, che al termine della gara ha salutato i due dirigenti biancorossi.

COVIELLO E LE STRATEGIE DI MERCATO. Per il prossimo campionato l’obiettivo della Minetti è di allestire una squadra competitiva ma con un budget contenuto, sfruttando il vantaggio di poter contare su un buon numero di giocatrici formate in casa pronte a far parte di una rosa di A2 come seconde linee. Dopo la stagione appena conclusa sono molte le giocatrici in partenza; tra quelle che lasceranno quasi sicuramente la squadra ci sono De Gennaro, Dall’Igna, Curcic, Mattiolo e VanMeter; vicino l’addio anche per Valentina Tirozzi, per la quale resta però qualche spiraglio di permanenza in biancorosso. Saranno insomma molti i volti nuovi come molta è stata la delusione per la retrocessione, solo in parte mitigata dal rafforzamento dell’assetto societario e da un pubblico che ha dimostrato di meritare la massima categoria, con una media di 1333 paganti a partita.

In base anche a quanto visto finora nelle amichevoli con la Magic Pack Cremona e nella prima partita di play off, di certo c’è che chi resterà dovrà entrare nella mentalità di un torneo molto combattuto sul piano agonistico, come emerge dai primi commenti del general manager Giovanni Coviello sulle strategie di mercato.

“Quest’anno dovremo costruire una squadra attenta al bilancio ma anche competitiva per i nostri tifosi. Fare una squadra di questo tipo per l’A2 è ovviamente diverso che per l’A1; da quello che ho visto nelle due amichevoli con Cremona e mercoledì in gara uno dei play off di A2 tra Villa Cortese e S. Vito, un concetto sembra subito chiaro: serve un giusto mix di esperienza e di aggressività. Se Villa Cortese ha avuto la meglio sulle pugliesi, tra le quali milita la nostra Gorini che ieri però ha avuto poco spazio e che vorrei rivedere magari da noi a fine campionato, questo è avvenuto per il maggiore tasso tecnico e per una rosa sicuramente più ampia ed esperta, ma anche perchè c’erano giocatrici grintose come la nostra ex Pinese e la Ballardini. Il livello di gioco complessivo sembra meno condizionato dalla tattica, anche se non bastano poche partite per avere tutte le informazioni di cui ho bisogno per chiarirmi le idee. A fine settimana parlerò anche con Maurizio Baraldo per tutto quello che lo riguarda, programmi futuri inclusi, dal beach all’indoor. Da mercoledì sera intanto si è rafforzata in me la convinzione, condivisa da Claudio Bianchi che era con me alla partita, che la grinta e le qualità tecniche di Santini e Devetag con la prevedibile esplosione di Ikic darebbero alla Minetti 2009-2010 già qualcosa in più, per non parlare del sogno di confermare la capitana Paccagnella… Vedendo giocare la spumeggiante Pinese e pensando poi alla migliore Dall’Igna, è chiaro che un nodo non facile e fondamentale da risolvere sarà quello della palleggiatrice, mentre per il libero sono più fiducioso che, anche se dimenticare Moky sarà impossibile, riusciremo a sostituirla efficacemente in A2. Per l’opposto, infine, abbiamo due possibilità di partenza: puntare su una giocatrice a fine carriera ma con delle certezze, una alla Biamonte di Villa Cortese per intenderci, con una nostra giovane pronta a darle una mano nei momenti di stanchezza, mentre la seconda ipotesi è quella di pescare una giocatrice più giovane, italiana o straniera dipenderà anche dalle regole, ma sicuramente con una mano pesante. Una cosa è certa: ci sarà da lavorare, ma se la società mi aiuterà, come penso stia facendo, potremo allestire una squadra non solo con tante giovani vicentine come Strobbe, Assirelli, Gomiero, Povolo ed Ensabella, ma anche con le giuste ambizioni che premino la fedeltà e l’affetto dei nostri tifosi”.

“ZORRO” ZORZI SULLA RETROCESSIONE. Confortano e incoraggiano la società biancorossa ad andare avanti le parole di Andrea Zorzi, indimenticato campione dell’Italia di Velasco e oggi commentatore di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ieri al Corriere del Veneto sulla retrocessione della squadra vicentina: “Mi dispiace tanto per la Minetti, negli ultimi anni aveva fatto molto parlare di sé per alcune idee imprenditoriali innovative e aveva anche ottenuto qualche risultato eclatante in campo europeo. Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Padova in campo maschile. Vicenza ormai era un habitué della serie A1, penso e spero che tornerà prontamente ai vertici del volley nazionale”.

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