Minetti Vicenza: sosta salutare prima del rush finale
Autore: Lega Volley Femminile
6 Febbraio 2009

Ultimo fine settimana di riposo per la §1Minetti Vicenza prima del rush finale del campionato di A1. Sono undici i turni che separano le biancorosse dal termine della stagione, due mesi decisivi per stabilire il destino delle ragazze di Baraldo nella lotta per la salvezza.

La sosta del torneo per la Final Eight di Coppa Italia ha permesso al tecnico vicentino di concentrarsi sui meccanismi di squadra e di lavorare sull’amalgama del gruppo in particolare in alcune situazioni di gioco. I tre punti contro Castellana sono stati il propellente migliore per riportare entusiasmo e fiducia in palestra, come confermano le parole della capitana, Stefania Paccagnella:

È stata una buona settimana, la vittoria ci ha permesso di lavorare con più tranquillità e con positività. Sicuramente c’è un clima più disteso, ma concentrazione e agonismo non sono mancati.

Al di là del risultato la prestazione di domenica ci ha aiutato molto, perché è arrivata contro una squadra che all’andata ci aveva battuto agevolmente, metterle in ginocchio è stato importante.

Domenica è arrivata anche una delle tue migliori prestazioni in attacco, quasi il 70% di positività…

Sì, ma io penso soprattutto a quella palla-rigore fallita nel secondo set… un errore davvero madornale, mi aspettavo un contrasto a rete e invece sono rimasta un po’ sorpresa. Comunque nell’arco di un anno tutti possono avere un exploit, la cosa difficile è mantenersi ad alti livelli e questo è il mio prossimo obiettivo personale.

La sosta del campionato è favorevole o sarebbe stato meglio tornare subito in campo?

Credo che in questo momento un week-end di pausa possa farci solo bene, anche perché così in questi giorni abbiamo potuto lavorare con calma e senza l’assillo della partita. Questo è importante perché ci ha permesso di aggiustare alcune piccole cose soprattutto sul gioco di squadra sulle quali che avremmo dovuto trascurare se ci fosse stato il campionato..

Inoltre un fine settimana senza gare può servirci per ricaricare le pile sia fisicamente che mentalmente, dato che dalla prossima fino alla fine del campionato non ci sono più soste e nel prossimo mese avremo una serie di partite molto importanti in chiave salvezza.

Come vedi l’inserimento di VanMeter?

In una squadra ci sono dei meccanismi molto delicati, inserirsi in un gruppo già collaudato a metà stagione non è facile, in particolare per una giocatrice straniera che in più ha il problema della lingua. Lei di sicuro non è una che si tira indietro e infatti con noi si sta trovando sempre di più, penso che domenica si siano visti i suoi progressi. Non dobbiamo caricarla di eccessive responsabilità, sta crescendo un po’ alla volta e anche lei come le altre potrà essere utile alla squadra.

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