Vicenza chiama Giappone: una troupe del gruppo nipponico Fuji Television sarà da domani in città per un paio di giorni. Il motivo della visita è ovviamente legato all’assistente tecnica della squadra biancorossa Kumi Nakada, una vera e propria star nel suo paese dopo le tre Olimpiadi a cui ha preso parte negli anni Ottanta e alla brillante carriera di commentatrice sportiva intrapresa in seguito. Ma le interviste e i servizi sulla campionessa che studia da coach alla corte di Mario Fangareggi sono anche il motivo per tornare a far conoscere Vicenza e il suo territorio ai moltissimi appassionati di pallavolo e di sport del Sol Levante. E non a caso la trasferta berica degli inviati della Fuji coincide con l’8 settembre, festa patronale della Città e occasione quindi per mostrare una delle tradizioni per antonomasia dei vicentini, sia religiosa (le celebrazioni in onore della Madonna di Monte Berico) che “pagana” (la cosiddetta “Festa dei Oto” che invade Campo Marzo).
Già in passato, quando l’indimenticata Miyuki “Shin” Takahashi vestiva la maglia Minetti, erano state diverse le incursioni delle tv orientali per seguire le vicende della loro giocatrice più rappresentativa, facendo parlare di riflesso di Vicenza e delle sue peculiarità non solo architettoniche, che anche questa volta non saranno trascurate vista la ricorrenza del cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio.
Sul versante agonistico non c’è invece festa per le biancorosse, richiamate in palestra già da domani mattina dopo due giorni di riposo per preparare anche la prima uscita ufficiale, l’amichevole del 12 settembre a Vicenza con l’Europea92 Original Marines Milano. Coach Mario Fangareggi commenta con generale soddisfazione la seconda settimana di lavoro delle truppe Minetti:
“Le ragazze si sono allenate bene, il lavoro fisico continua a incidere molto ma ho visto molte in crescita. Avendo inserito i salti abbiamo cominciato ad allenare un po’ tutto, iniziamo a ragionare sulla squadra e a inserire elementi di gioco nella parte finale degli allenamenti pomeridiani. Questo aiuta anche a creare un po’ di svago, dato che continuiamo a svolgere molte ripetizioni sulla tecnica di base. È stata una buona settimana, senza intoppi. Siamo contenti delle risposte dal punto di vista fisico, le giocatrici stanno reagendo bene. È normale in questa fase non essere brillanti, anzi, sarebbe negativo il contrario. Nelle ultime sedute della settimana, tra giovedì e venerdì, la stanchezza comincia a farsi sentire; il week-end di riposo serve proprio a reintegrare le energie e le atlete ne sono coscienti, non serve dare loro istruzioni specifiche. Dalla prossima settimana faremo meno sala pesi e ancora più gioco. Si avvicina la prima amichevole e ormai è tempo di pensare ai meccanismi di squadra”.