Nagoya. Dopo la grande prestazione contro gli Usa, le azzurre hanno osservato la prima ed unica giornata di riposo della seconda fase. Il Mondiale si avvia verso la fase finale e nelle prossime 48 ore verranno sanciti i verdetti definitivi. L’Italia con la vittoria su Tom e compagne ha parzialmente raddrizzato la sua posizione, ma il suo destino dipende ancora dai suoi risultati in campo e da quelli delle altre formazioni. In questa situazione va valutata la gara di domani, ore 8.15 italiane diretta su Raisport1 contro la Thailandia.
Le ragazze di Barbolini oggi hanno sostenuto un solo allenamento nella palestra pesi, cercando di preservare il massimo delle energie nervose per i prossimi decisivi impegni. La squadra è in buona salute fisica, molto concentrata sulle prossime partite, consapevole che entrare nelle semifinali per le medaglie è una cosa ancora possibile, anche se alquanto difficile.
La Thailandia, formazione molto ben disposta in difesa, è una squadra da prender con le molle, capace di piccole grandi imprese come quella di domenica a spese dell’Olanda, oppure di clamorosi rovesci come quello subito dalla Germania a Matsumoto. Lo scorso anno ha vinto a sorpresa il Campionato Asiatico, precedendo formazioni blasonate come Giappone, Cina e Corea del Sud, che da sempre monopolizzano il titolo.
L’Italia quest’anno l’ha affrontata a Bangkok, vincendo per 3-1, ma sudando parecchio per avere la meglio. Le azzurre hanno l’esigenza di vincere e bene, ma chi crede che sarà una cosa facile si sbaglia.
PRECEDENTI – 7 i precedenti tra Italia e Thailandia, con altrettante vittorie azzurre. Con Barbolini ct il sestetto tricolore ha vinto tre volte: due per 3-0 (nella Coppa del Mondo 2007 e nella Grand Champions Cup 2009) ed una per 3-1 nel World Grand Prix.
SECONDA FASE – Pool E (Tokyo) – 6 novembre: Perù-Russia 0-3, Polonia-Corea del Sud 3-2, Serbia-Turchia 0-3, Giappone-Cina 1-3. 7 novembre: Perù-Corea del Sud 1-3, Polonia-Russia 0-3, Serbia-Cina 3-1, Giappone-Turchia 3-1. 9 novembre: Perù-Turchia, Polonia-Cina, Serbia-Russia, Giappone-Corea del Sud. 10 novembre: Perù-Cina, Polonia-Turchia, Serbia-Corea del Sud, Giappone-Russia. Classifica: Russia 10, Giappone 8, Serbia, Corea del Sud 6, Polonia, Turchia 4, Cina, 2, Perù 0.
Pool F (Nagoya) – 6 novembre: Brasile-Thailandia 3-0, Olanda-Cuba 3-1, Rep. Ceca-Stati Uniti 0-3, Italia-Germania 3-1. 7 novembre: Brasile-Cuba 3-1, Olanda-Thailandia 1-3, Rep. Ceca-Germania 0-3, Italia-Stati Uniti 3-1. 9 novembre: Brasile-Germania, Olanda-Stati Uniti, Italia-Thailandia (ore 8.15)., Rep. Ceca-Cuba.10 novembre: Brasile-Stati Uniti, Olanda-Germania, Rep. Ceca-Thailandia, Italia-Cuba (ore 10.30). Classifica: Brasile 10, Stati Uniti 8, Germania, Italia 6, Olanda 4, Cuba, Thailandia, Rep. Ceca 2.
FORMULA – Le sedici squadre ancora in lizza nel Mondiale sono suddivise in due gironi da otto. Al termine degli incontri (per alcuni scontri vale il risultato della prima fase), le prime due di ogni pool giocheranno le semifinali dal 1 al 4 posto, le seconde due quelle dal 5 all’8, le terze due per i piazzamenti dal 9 al 12. In caso di parità di vittorie l’ordine di classifica verrà stabilito prima attraverso il quoziente punti, poi in caso di ulteriore equilibrio con il quoziente set.
TELEVISIONE – Italia-Thailandia in programma alle ore 8.15 verrà trasmessa in diretta su RaiSport1.
AUDITEL – Italia-Stati Uniti di domenica 7 novembre giocata alle 10 di mattina è stata vista da 132000 spettatori con uno share del 1,42% . Un ottimo risultato, tanto da risultare il programma più visto della rete nell’intera giornata.