Monte Schiavo Banca Marche: il commento di Elisa Togut
Autore: Lega Volley Femminile
1 Marzo 2004

La settimana che porterà la Monte Schiavo Banca Marche alle finali di Coppa Cev meglio di così non poteva iniziare.
Il successo netto sul Forlì con i tre punti annessi, il ritorno della Toga ed i contemporanei passi falsi di Modena e Perugia, non possono che far gioire i tifosi, pronti ad invadere Treviglio.

Un giorno speciale lo è stato per Elisa Togut, salutata da un caloroso applauso e da uno striscione che suona quasi come un avvertimento a tutti gli scettici: “3viglio 3ma, Elisa Cev”.

“Mi è piaciuto – ammette l’opposto di Gorizia – I tifosi sono stati molto carini e li ringrazio perché in questi mesi mi sono stati vicini. Per me non è stato facile”.

Sul suo debutto ufficiale (Elisa aveva già giocato due set nell’amichevole con Tenerife) la Toga è comunque, soddisfatta.

“Potevo giocare anche un po’ di più, però la squadra stava giocando bene – ammette – L’importante è aver vinto ed abbiamo conquistato tre punti: è andata davvero bene oggi. Forlì non era proprio dietro a noi ma in lotta per entrare nei play-off, quindi vincere oggi era davvero importante”.

Uno stimolo in più è stata certamente la sconfitta subita da Leggeri e compagne all’andata.
“Le ragazze volevano dimenticare quella partita e rifarsi – spiega Elisa – A Forlì avevamo giocato proprio male, perdendo 3-0. Oggi ci stavano i tre punti”.

 

MERCOLEDI’ ANTICIPO A SASSUOLO

Prima di concentrarsi completamente sulla Coppa Cev, la Monte Schiavo Banca Marche anticipa a mercoledì 3 il suo impegno in trasferta a Sassuolo per la concomitanza con la final four di Treviglio.

Proprio l’impegno europeo può rappresentare l’insidia maggiore per Leggeri e compagne, che stanno vivendo davvero un momento fantastico e lo vorranno confermare sabato e domenica.
Alla Coppa le prilline dovranno pensare da giovedì mattina, quando si trasferiranno direttamente in Lombardia, senza far ritorno a Jesi.

Non bisognerà sottovalutare il Sassuolo, nonostante tra le due squadre ci siano diciassette punti di differenza.
Le emiliane hanno per lungo tempo ricoperto lo scomodo ruolo di fanalino di coda, ma nelle ultime partite hanno colto dei risultati che le hanno proiettate fuori dalla zona retrocessione.

Merito del cambio di allenatore e di alcuni innesti che hanno restituito vigore all’ambiente. Il nuovo coach della Kab Holding è l’argentino Cuello, mentre di nuovo in campo c’è la bulgara Sokolova, arrivata dall’Imola in A2.
A garantire punti l’esperta Borrelli, mentre al centro la croata ex Bergamo Marinkovic con i suoi 197 cm può rappresentare un insidia a muro.

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