Lega Volley Femminile
22/11/2024
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E' bastato tornare la PalaTriccoli per rimettere in parità la serie di semifinale scudetto, che vede opposte Monte Schiavo Banca Marche e Novara, vittoriosa in gara uno. Le prilline hanno restituito il 3-1 alle piemontesi (parziali: 25-23, 25-23, 23-25, 25-18) al termine di una partita spettacolare e sempre in bilico, come sottolineano i parziali.
Un successo che rimette tutto in discussione e già sabato 19 sarà gara tre, ancora al PalaTriccoli (inizio ore 18, radiocronaca diretta su Rve) ma questa volta farà molto “caldo” vista la presenza di quasi cento tifosi provenienti da Novara. Tutto il popolo rossoblu è chiamato a sostenere Leggeri e compagne in quella che potrebbe essere la partita chiave per il futuro della serie.
I commenti del dopo gara.
“Adesso siamo uno pari, ma da sabato si ricomincia da capo”. La gioia per la vittoria sul Novara, è grande anche se Manuela Leggeri, capitano della Monte Schiavo Banca Marche, è già proiettata verso gara tre.
“Abbiamo giocato meglio rispetto alla prima gara – analizza con lucidità la centrale rossoblu – Abbiamo commesso meno errori e svolto meglio il fondamentale del muro e della difesa, questo è importantissimo contro squadre come Novara: se non riesci a difendere poi, fai molta fatica. Siamo state brave, anche se all’inizio eravamo entrate in campo molto tese e nervose e si è visto, ma abbiamo reagito. È il segno che la squadra c’è e che non molliamo mai”.
Proprio la grande rimonta del primo set ha rovinato i piani di Jenny Lang Ping e del Novara, arrivato a Jesi convinto di poter vincere: le piemontesi – avanti di 16-21 – non avevano i conti con la grinta delle prilline. “La rimonta del primo set è stata molto importante, soprattutto per la testa – afferma Manu – Eravamo tese e vincere quel set da 21-16 ci ha caricate, non abbiamo mai smesso di credere nella vittoria ed in noi stesse”.
Importante l’apporto del capitano jesino, per tenere a freno la scatenata De Carne, che non ha ripetuto lo show di gara uno. La centrale di Sezze però, preferisce parlare del gruppo. “La De Carne non ha giocato come in gara uno – ammette lei – però se abbiamo vinto è merito di tutta la squadra. Ognuno ha dato il proprio contributo: non si può vincere con una o due giocatrici, soprattutto quando si arriva ad una semifinale scudetto. La differenza l’ ha fatta il nostro essere squadra, essere gruppo ed abbiamo lottato tutte assieme per la vittoria”.