Monte Schiavo Banca Marche Jesi: 3-0 bis contro Bucarest e pass per i quarti di Challenge Cup
Autore: Lega Volley Femminile
21 Gennaio 2009

GM Capital Challenge Cup
Ottavi di finale
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI – DINAMO BUCAREST 3-0

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Ognjenovic 6, Travaglini n.e., Cerioni n.e., Mataloni L, Negrini 4, Rinieri 7, Bown 4, Flier 12, Calloni 13, Kamenjarin n.e. All. Nesic

DINAMO:
Hincu 5, Neaga n.e., Radu 8, Hatinova 3, Sokolova 8, Szekelyova 2, Cigic L, Dugandzic 3. All. Constantin

ARBITRI:
Milinovic (CRO) e Gonzalo (ESP)

PARZIALI:
25-21, 25-12, 25-19

NOTE:
durata set: 25′, 18′, 22′; Monte Schiavo: attacco 53%, battute errate 4, battute vincenti 6, ricezione 73% (perfetta 50%), muri 11. Dinamo: attacco 32%, battute errate 2, battute vincenti 1, ricezione 53% (perfetta 33%), muri 2.

JESI – Nella gara di ritorno degli ottavi di Challenge Cup, la Monte Schiavo Banca Marche batte la Dinamo Bucarest con lo stesso 3-0 di sette giorni fa e si qualifica per i quarti di finale dove andrà ad affrontare le francesi dell’Albi (11 e 18 febbraio).

Nesic torna a schierare Ognjenovic al palleggio, in linea con Flier opposta, Rinieri e Negrini sono in banda, Bown e Calloni al centro. Mataloni è il libero.
La Monte Schiavo parte subito bene (8-6 e 12-7), con l’obiettivo di vincere il set che serve per accedere ai quarti di finale.
Sul 19-11, le jesine si rilassano e le ospiti infilano cinque punti prima che Bown sblocchi di nuovo la situazione (20-16).
La differenza in campo è evidente e la Monte Schiavo si presenta al primo set-ball sul 24-18. Ancora un attimo di rilassamento, il tempo che le rumene recuperino tre punti e Flier va a chiudere il discorso qualificazione con un bel diagonale da zona quattro.

Tutto facile nel secondo set, dove Rinieri e compagne, pur con i quarti di finale in tasca, non si concedono distrazioni (8-4 e 16-9) e restano sempre saldamente al comando, con un ampio vantaggio.

Nel terzo set c’è più equilibrio, dopo una buona partenza jesina (12-6). Nesic chiama time-out sul 13-11. Le squadre restano vicine (19-18) finché Negrini non suona la carica, lanciando la volata finale. Fuori il pallone attaccato da Hatinova (21-18) e poi c’è solo la Monte Schiavo in campo.

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