Despar in campo con Fofao al palleggio, Zetova opposta, Walewska e Gioli centrali, Francia e Del Core alla banda, Arcangeli libero.
Monte Schiavo con Marinova in regia in linea con Togut, Bown e Petkova al centro, Rinieri e Jaqueline attaccanti ricevitrici, libero Zilio.
La partenza della
Monte Schiavo assomiglia a quella di un diesel d’altri tempi (8-3) con un avvio a freddo faticoso. Sul 13-7 Abbondanza chiama time-out: le sue giocatrici stentano ad arginare le conclusioni della cubana Francia e si va alla seconda sospensione tecnica sul 16-10.
Perugia sbaglia molto poco e le jesine si devono costruire con pazienza la loro rimonta. L’aggancio si concretizza grazie all’ennesima schiacciata di Togut (5 punti per lei al termine del set) a quota 20.
Si lotta punto a punto con la Monte Schiavo che deve inseguire (23-21). Petkova riavvicina le due squadre (23-22) prima dell’uno – due delle padrone di casa che si aggiudicano il set con Walewska ed un servizio vincente su Zilio.
Nel secondo, il film si ripete: Colussi stabilmente in testa (8-5 e 16-11) e Monte Schiavo poco incisiva a muro contro le attaccanti di casa.
Le umbre mantengono un vantaggio rassicurante che si assottiglia solo sul 17-15. Abbondanza chiama il secondo time-out a sua disposizione sul 22-17: Perugia non si ferma ed accelera in vista del traguardo del set.
Nel terzo, la Monte Schiavo parte bene, andando per la prima volta in vantaggio al primo time-out tecnico (8-5). Francia e compagne però sono lì e sul 12-12 mettono a segno il break decisivo: 16-12.
Le jesine restano indietro, senza riuscire a costruire il loro gioco (22-16) e a ritrovare la giusta tensione agonistica.
Finisce così 3-0 la gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, al PalaEvangelisti di Perugia: martedì 13 marzo, la gara di ritorno al PalaTriccoli di Jesi.
