“La Challenge ci ha costretto a riprenderci subito, anche se non era facile lasciarci alle spalle la delusione della Coppa Italia. Siamo partite male, in quello che è stato l’unico momento di indecisione della partita. Avevamo preparato bene la gara e sapevamo che le francesi, se lasciate giocare, ci potevano mettere in difficoltà. Abbiamo fatto in modo che questo non accadesse”.
A parlare è Alessia Travaglini, la centrale marchigiana che il tecnico della Monte Schiavo ha schierato sin dall’inizio contro le francesi dell’Albi, giovedì scorso.
Adesso, dopo l’andata dei quarti di finale della competizione europea, le jesine affrontano la terza forza dell’A1, l’Asystel Novara. La squadra è partita questa mattina alla volta del Piemonte. Nel pomeriggio un allenamento e poi domani mattina una breve seduta di lavoro nell’impianto in cui il pomeriggio, alle 17.30, si disputerà la gara di campionato, la quinta del girone di ritorno.
“E’ una bella sfida – dice Alessia – Novara è una squadra in forma, la studieremo con la massima attenzione. Per quanto riguarda noi, dovremo cercare di risolvere i problemi di Eboli con una prova di carattere. Dopo un errore non dobbiamo buttarci giù e fissarci lì, dobbiamo imparare a guardare subito avanti e ritrovare la tranquillità in campo, rimanere unite”.
“Partiamo alla pari – conclude la centrale della Monte Schiavo – e sarà importante essere aggressive, metterle sotto pressione. Se facciamo il nostro gioco le mettiamo in difficoltà, questa è la consapevolezza che dobbiamo avere”.