Monte Schiavo Banca Marche Jesi: centrata la finale della Challenge Cup
Autore: Lega Volley Femminile
14 Marzo 2009

GM Capital Challenge Cup
Semifinale
LENINGRADKA – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 1-3

LENINGRADKA: Tkacheva n.e., Visser 9, Silina n.e., Fernandez 20, Andrushko 17, Alimova 13, Yagodina 6, Sozina 1, Kupchinskaya L, Kabeshova, Akulova 5, Udovichenko n.e. All Kashin

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Ognjenovic 5, Travaglini n.e., Cerioni n.e., Mataloni n.e., Negrini 7, Rinieri 16, Bown 15, Zilio L, Samec Lipicer 6, Flier 17, Calloni 9, Kamenjarin n.e. All. Nesic

ARBITRI:
Zdraveski (MDK) – Adler (HUN)

SETS:
25-22, 22-25, 20-25, 25-27

NOTE:
time set: 23′, 25′, 26′, 30′; Leningradka: attacco 38%, battute errate 4, battute vincenti 3, ricezione 55% (perfetta 40%), muri 18. Monte Schiavo: attacco 43%, battute errate 11, battute vincenti 5, ricezione 57% (perfetta 43%), muri 10.

JESI – Al termine di una battaglia dura e nervosa, la Monte Schiavo Banca Marche centra la finale della Challenge Cup in programma, domani, alle 15.30, al PalaTriccoli di Jesi.

Kashin inizia con Akulova palleggiatrice, Fernandez opposta, Visser e Alimova centrali, Yagodina e Andrushko schiacciatrici. Kupchinskaya libero.

Nesic schiera Ognjenovic al palleggio, Flier opposta, Rinieri e Negrini schiacciatrici, Calloni e Bown centrali. Zilio è il libero.

Gara difficile e piena di pressione la semifinale della Monte Schiavo che, in casa, davanti al proprio pubblico, si è trovata subito a fare i conti con il muro russo (8 quelli realizzati nel primo set dalle ospiti) ed i colpi della lunga Andrushko (9 i suoi punti personali). Al secondo time-out tecnico le russe sono avanti 13-16. La Monte Schiavo non si fa staccare troppo e pareggia sul 21-21. Visser e compagne sono più aggressive e lucide, così riescono a portare a casa il set.

Nel secondo, si lotta punto a punto ma stavolta, sul 21-21, la Monte Schiavo non sbaglia nulla e chiude grazie ad un attacco out della sempre generosa Fernandez. In evidenza Rinieri e Flier con 5 punti personali.

Nel terzo set, San Pietroburgo si mostra in avvio sempre pericoloso (13-16). La squadra di casa tuttavia cresce in attacco (43% di positività contro il 29% delle ospiti) e trova in un lungo turno di battuta di Lipicer (entrata per Negrini) la svolta della gara. La Monte Schiavo rimonta dal 14-17 e passa avanti sul 22-17. Le russe accusano il colpo. Sotto 23-18, tentano il tutto per tutto (23-20) ma Rinieri e Flier interrompono la rincorsa, chiudendo il set.

E’ in salita la strada per la finale. La Monte Schiavo deve stringere i denti nel quarto set (15-17) e dare fondo a tutte le sue energie. Determinanti sono Bown e Lipicer. Sul 23-23, Flier conquista il primo set point, che sfuma subito con un errore in battuta. E’ sempre Flier a spingere la squadra verso il traguardo (25-24) ma San Pietroburgo resiste (25-25). Un attacco in rete di Yagodina ed un mani e fuori giocato con grande freddezza da Lipicer pongono fine alla prima semifinale.

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