La volata finale della stagione, inizia con il match di domani (al PalaTriccoli, alle ore 18) contro il Vicenza dell’ex Sliwa.
La partita d’andata fu decisiva per l’assegnazione del titolo di campione d’inverno e questa si presenta altrettanto importante nella lotta per la quarta piazza dell’A1.
La formazione veneta, con 11 vittorie e 9 sconfitte, è la settima forza del campionato, a due punti dal Chieri e durante la stagione è stata capace di mettere a dura prova anche le big, grazie al suo mix di gioventù ed esperienza.
Per questo occorrerà la massima attenzione in tutti i fondamentali a cominciare dal servizio e dalla relazione muro – difesa.
A Forlì, Lele Fracascia ha recuperato Elisa Togut che prima di approdare a Jesi, nel 2002, aveva trascorso due stagioni a Vicenza, dove pure ha giocato, sempre per due stagioni, Darina Mifkova.
L’ex più recente, tra le giocatrici, è Isabella Zilio, giunta quest’anno alla Monte Schiavo dopo quattro campionati alla Minetti.
In Veneto, per concludere l’argomento ex, sono stati anche Marc De Haan ed Henriette Weersing, oggi nello staff della Giannino Pieralisi Volley.
“Ci sono stati alcuni movimenti in casa Vicenza in questi giorni – dice la team manager della Monte Schiavo – e Sliwa è finita fuori rosa.
Ci aspetta una partita impegnativa, le nostre avversarie, proprio come noi, hanno bisogno di fare punti.
La squadra è cambiata e non so cosa possiamo aspettarci.
Questo lo schieramento adottato da Manuela Benelli, nell’ultima gara di campionato vinta contro Arzano: Dall’Igna palleggiatrice, Djerisilio opposta, Paccagnella e Arrighetti al centro, Borrelli e Takahashi schiacciatrici in zona quattro. De Gennaro libero.
In occasione della gara casalinga con Vicenza, la
Monte Schiavo ha deciso di dar voce a CIFA, l’associazione Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia (Cifa) fondata nel maggio 1980 come Centro Internazionale Famiglie Pro – Adozione.
Si tratta di un ente laico e apartitico che si prefigge di contribuire alla conoscenza e alla diffusione dell’istituto dell’adozione internazionale, alla prevenzione dell’abbandono, alla tutela dei diritti dei minori e al miglioramento delle loro condizioni di vita, allo studio dei problemi riguardanti gli aspetti giuridici, psicologici, sanitari dell’istituto dell’adozione.
La Cifa, lavora per combattere le cause di povertà, discriminazione e ingiustizie sociali, nella volontà di costruire un mondo dove cibo, acqua, istruzione, sanità e protezione non siano più solo dei bisogni, ma dei diritti riconosciuti a tutti i bambini.
Nel 2005, Cifa è stata riconosciuta organizzazione non governativa (ONG) dal Ministero degli Affari Esteri.
Le ragazze della Monte Schiavo e della Minetti indosseranno prima della gara la t-shirt dell'associazione.