Megabox Vallefoglia
28/12/2024
MEGABOX, COPPA ITALIA CON CONEGLIANO
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca per la prima volta nella sua storia i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa lunedì 30 di...
LeggiDopo un ottimo inizio sul difficile campo dell’Asystel (pur utilizzando un nuovo modulo di gioco data l’indisponibilità di Bown), la Monte Schiavo Banca Marche cala un po’ e lascia spazio al ritorno delle padrone di casa. La gara è decisa dall’ennesimo tie-break, il quarto in tre settimane.
Pedullà manda in campo Feng in regia, Kozuch opposta, Anzanello e Paggi al centro, Osmokrovic e Barcellini in posto quattro. Scarabelli libero.
Nesic, lasciata in panchina Bown, risponde con Ognjenovic palleggiatrice, Flier opposta, Rinieri e Negrini in banda, inserisce Lipicer in linea con Calloni. Libero Mataloni.
Pur non potendo contare sull’apporto di Bown, la Monte Schiavo inizia con la giusta determinazione la difficile gara in casa della terza forza del campionato. Al secondo time-out tecnico, le jesine sono avanti 11-16. Novara non sta a guardare e, con un break di 5-0, pareggia il conto. Si lotta punto a punto e, sul 22-24, Rinieri e compagne hanno a disposizione due palle per chiudere il set. Le padrone di casa restano aggrappate alle avversarie grazie al muro (25-25), finché una inarrestabile Flier (chiude con il 77% in attacco) non lancia la fuga definitiva.
Nel secondo set, la Monte Schiavo dimostra grande sicurezza (3-8 e 13-16) e gestisce senza problemi il margine di vantaggio (16-20). Sul 19-23, un muro di Rinieri spiana la strada alla vittoria del parziale, anche se Novara non molla, tanto che Nesic deve chiamare time-out sul 21-24. E’ Negrini a chiudere gli scambi.
Nel terzo, le jesine, dopo un iniziale equilibrio (4-4), subiscono il break decisivo: le padrone di casa infilano i sette punti che spostano gli equilibri. Sul 20-14, Nesic chiama time-out, la Monte Schiavo ci prova ma la strada della rimonta è troppo lunga.
Il quarto set è la fotocopia del precedente (8-5 e 16-11), con l’Asystel che amministra il vantaggio e la Monte Schiavo, penalizzata da uno svantaggio troppo ampio.
Nel tie-break, le jesine lottano su ogni pallone e, dopo essere andate sotto 4-2, sono brave a cambiare campo sul 7-8. Sull’8-10, subiscono il break che favorisce la fuga delle novaresi. L’Asystel respinge gli assalti della Monte Schiavo e, sul 13-12, dimostra maggiore freddezza, raccogliendo i due punti necessari a chiude il quinto set.
ASYSTEL NOVARA – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 3-2
(26-28, 22-25, 25-18, 25-18, 15-12)
ASYSTEL: Anzanello 10, Feng 4, Rosso, Paggi 11, Pololec n.e., Barcellini 12, Bechis n.e., Lombardo, Scarabelli L, Osmokrovic 14, Kozuch 11. All. Pedullà
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE: Ognjenovic 1, Travaglini, Cerioni n.e., Mataloni L, Negrini 13, Rinieri 16, Bown n.e., Lipicer 6, Flier 18, Calloni 7. All. Nesic
ARBITRI: Roberto Locatelli e Gianni Bartolini
NOTE: durata set: 32′, 27′, 23′, 24′, 15′; Asystel: attacco 40%, battute errate 10, battute vincenti 5, ricezione 73% (perfetta 51%), muri 23. Monte Schiavo: attacco 39%, battute errate 10, battute vincenti 2, ricezione 70% (perfetta 47%), muri 7.