Monte Schiavo Banca Marche Jesi: espugnata Mosca
Autore: Lega Volley Femminile
12 Febbraio 2008

DINAMO MOSCA – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 1-3

DINAMO:
Borodakova 8, Ezhova L, Gamova 24, Godina 9, N. Goncharova n.e., Gracheva 5, Il’na 3, Krylova n.e., Kuzyakina, Liktoras n.e., Makhno 2, Tom 14.

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Togut 13, Caroline 12, Bedin n.e., Negrini 16, Rinieri 20, Bown 8, Marcelle 5, Padua, Calloni, Marc n.e., Chmil, Puerari L. All. Abbondanza

ARBITRI:
Gradinski (SRB) e Zahorcova (CZE)

PARZIALI:
23-25, 18-25, 25-18, 20-25

NOTE:
durata set: 29′, 24′, 23′, 25′; Dinamo: attacco 37%, battute errate 4, vincenti 7, ricezione 63% (perfetta 26%), muri 14. Monte Schiavo: attacco 43%, battute errate 8, vincenti 5, ricezione 70% (perfetta 51%), muri 9.

MOSCA – La Monte Schiavo Banca Marche inizia nel migliore dei modi la seconda fase della Champions League, andando ad espugnare il difficile campo della Dinamo, a pochi giorni dalla bella vittoria nel campionato italiano sulla capolista Bergamo.

Abbondanza schiera nel sestetto di partenza Marcelle in regia, Togut opposta, Caroline e Bown al centro, Negrini (eletta MVP della gara) e Rinieri in posto quattro. Puerari libero.

La sfida di Mosca si apre all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni che inizialmente si studiano per individuare le migliori contromisure. Le jesine sbagliano qualcosa di più in battuta (12-10) ma il livello del gioco va via via crescendo (16-18). Nella volata decisiva è la Monte Schiavo ad essere più determinata e lucida, mandando subito in archivio il set grazie al mani e fuori, finale, di Simona Rinieri.

Nel secondo, Togut e compagne riescono a spingere bene in battuta e conquistano rapidamente un buon margine di vantaggio (6-16).
L’attacco gira bene, gli errori sono contenuti al massimo e la squadra reagisce bene in difesa. La Monte Schiavo conduce il gioco (8-18) e tiene a distanza le padrone di casa fino alla fine.

Il terzo set registra un calo di concentrazione delle ragazze di Marcello Abbondanza, meno incisive in battuta ed in attacco (16-11). Mosca si conferma squadra pericolosa che non molla mai, a maggior ragione di fronte al proprio pubblico (20-13).
Le russe restano sempre in testa e riaprono così la gara.

Nel quarto, la Monte Schiavo ritorna a dettar legge (7-16) con la Dinamo che comunque continua a combattere anche perché le jesine non hanno la catteiveria giusta per chiudere subito il set (16-21). Il vantaggio comunque mettere al riparo Togut e compagne da ulteriori rischi e la rimonta delle padreone di casa non si concretizza. L’attacco out di Gamova decreta la fine della partita.

Mercoledì 20 febbraio, alle ore 20.30, la gara di ritorno al PalaTriccoli.

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