Sul parquet che tre anni fa battezzò il debutto in A1 della
Monte Schiavo Banca Marche, le prilline hanno confermato ancora una volta, il loro buon momento di forma, per nulla scalfito dalla sconfitta infrasettimanale con Novara.
Una vittoria che porta tante firme, come spiega
Wu Dan, che a Vicenza ha ricevuto con il 62%.
“Abbiamo giocato di squadra – afferma il libero jesino – Sia in attacco sia in difesa ci siamo aiutate a vicenda. Nel primo set Vicenza ha difeso molto bene ma noi non abbiamo mai mollato ed alla fine, vincerlo è stato molto importante perché ci ha dato morale”.
Un successo pesante quello ottenuto al PalaCia, in casa di una delle più dirette concorrenti. Il quinto posto è sempre in mano a Leggeri e compagne, ora tallonate solamente da Modena, che contro Ravenna non ha perso colpi.
“Da questo momento ogni partita sarà importante per noi – dice Wu Dan – Dovremo affrontarle tutte con il massimo impegno e con la massima concentrazione”.
Nella settimana che ha preceduto la sfida con Vicenza, si è riaggregata al gruppo dopo quattro mesi di riabilitazione, Elisa Togut. Se non ci saranno intoppi, l’opposta friulana potrebbe essere presto a disposizione di coach Cuccarini.
LA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA
Da mercoledì 18 fino a domenica 22 febbraio a Bergamo si assegnerà il primo trofeo della stagione, la Coppa Italia “Tally Cup”, che qualificherà la vincitrice alla Super Coppa Italiana del prossimo anno. A contendersi l’ambito trofeo saranno la Monte Schiavo Banca Marche, Novara, Modena, Perugia (tutte ammesse di diritto) e quelle che hanno superato le qualificazioni (Reggio Emilia, Ravenna, Chieri e le padrone di casa del Bergamo).
Per Leggeri e compagne il primo ostacolo verso la finalissima si chiama Perugia, che le jesine incroceranno mercoledì 18 in quello che sarà l’incontro di apertura della manifestazione. Il sorteggio ha voluto che ad aprire la “Tally Cup” 2004 sarà la finale dello scorso anno, che si giocò proprio a Jesi.
“Perugia – dice Giuseppe Cuccarini, coach della Monte Schiavo – è un avversario più che ostico perché abituata alle grandi battaglie, quindi dovremo essere bravi a giocare un’altra grande partita come lo è stata quella contro Vicenza”.
Cuccarini ha scelto di preparare al meglio l’appuntamento, senza rientrare a Jesi dopo la trasferta di Vicenza.
La Monte Schiavo partirà alla volta di Bergamo soltanto martedì mattina, dopo essersi allenata a Vicenza lunedì.
“Quella di Vicenza è una vittoria che da morale – spiega il tecnico di Città di Castello – giunta al termine di una partita sofferta. L’abbiamo cercata e voluta a tutti costi fin dal primo set, che avremmo potuto perdere ed invece, l’abbiamo combattuti fino in fondo.
Gli altri due li abbiamo gestiti meglio ma effettivamente è stata un buona vittoria ma ogni partita fa storia a se, quindi dovremo giocare bene la prossima: quella contro la Despar”.
Per le prilline la Coppa Italia è il primo vero banco di prova, cui seguirà la final four di Coppa Cev di marzo (anche quella a Treviglio, in provincia di Bergamo) ed infine, i play-off scudetto.
“Per la Monte Schiavo ogni partita è un banco di prova – afferma il tecnico rossoblu – Sappiamo che in questo momento abbiamo a che fare con squadre che sono forti. Perugia lo è e tra l’altro ci hanno battuto tre volte, sia nella gara di andata in campionato sia in amichevole per due volte.
Questo non significa che scenderemo in campo già sconfitti ma sono una squadra che vale. Eventualmente, vincendo contro la Despar affronteremo Bergamo. Questa final eight è una manifestazione molto difficile, soprattutto nella condizione in cui siamo noi. Però, non ci poniamo né problemi né limiti.
Io prima della partita di Vicenza ho detto alle ragazze di giocare la loro migliore pallavolo e di uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato il massimo. Lo hanno fatto, ma se l’avversario ci batterà saremo i primi a stringergli la mano”.
