Una sorprendente
Monte Schiavo Banca Marche soffre i primi due set con Pesaro ma poi trova la forza di rimontare e vincere la prima sfida della serie di semifinale che la vede opposta alle cugine pesaresi.
“Siamo venuti fuori grazie ad un maggiore ordine – spiega il tecnico Emanuele Fracascia – nel terzo abbiamo cambiato la rotazione, spostando la Kilic sul muro di Berg ma siamo migliorati anche in difesa ed il muro ha toccato palloni che i nostri attaccanti sono stati bravi a mettere a terra”.
La svolta per le prilline c’è stata nel terzo set.
“Da lì – dice il coach di Falconara – abbiamo iniziato a difendere e si è aperta una breccia nel loro cambio palla, che fino a quel momento aveva viaggiato con percentuali altissime.
Nei primi due parziali abbiamo corso dietro al pallone, poi sono cresciute Togut e Kilic, che hanno dominato in attacco ma in generale tutta la squadra ha giocato bene perché per battere Pesaro ci voleva una grande prova del collettivo”.
Mercoledì la serie si sposterà al PalaTriccoli ma per Fracascia è assolutamente vietato rilassarsi.
“Abbiamo vinto gara uno – afferma – è importante perché vinta dopo essere stati sotto 2-0 in un palazzetto che può incutere timore.
A Jesi può succedere di tutto. In campionato abbiamo visto che il fattore campo non ha contato, speriamo che stavolta la tendenza cambi”.
Soddisfatto del successo delle prilline anche il general manager Gabriele Pieralisi, che ha sofferto sulle tribune del Bpa Palas assieme ai cento e passa tifosi jesini giunti a Pesaro.
“La Scavolini ha avuto problemi nel tie break – dice – sono cose che capitano, hanno avuto un attimo di confusione.
Abbiamo visto come giocano e per alcuni tratti hanno messo paura. Quando sono calati fisicamente è uscita alla distanza la caratura tecnica di alcune nostre giocatrici.
Però, finché loro sono in forma resta difficile batterli.
Noi non molliamo mai anche se sappiamo che a Jesi sarà dura, il fattore campo non conta molto”.
MERCOLEDI’ C’E’ GARA 2
Quando le gare si succedono con un ritmo così incalzante, come accade nei play-off, la cosa migliore è dimenticare la partita giocata, lasciarsela alle spalle.
Così la Monte Schiavo deve fare in vista del secondo atto della semifinale scudetto: smaltita la gioia per l’inattesa vittoria giunta dopo una splendida rimonta (sotto 2-0 e 19-17 nel terzo), bisogna ripresentarsi in campo con la mente sgombra, concentrata solo sulla nuova sfida.
Pesaro è la squadra da battere, quella che ha vinto la stagione regolare (con 19 vittorie e solo 3 sconfitte) superando negli scontri diretti le big del campionato, quella che si è aggiudicata la Coppa CEV strapazzando Chieri in finale.
Domani la sfida, inedita, tutta marchigiana, si rinnova al PalaTriccoli: l’appuntamento è alle ore 20.30.
Questi i prezzi dei biglietti per la semifinale: interi 10 euro e ridotti 8 euro.