Monte Schiavo Banca Marche Jesi: il sogno si interrompe in finale
Autore: Lega Volley Femminile
13 Febbraio 2006

Il sogno della Monte Schiavo Banca Marche di vincere la sua prima Coppa Italia svanisce in finale contro Bergamo.
Per le prilline quella di domenica è stata una gara ricca di rimpianti, soprattutto dopo la splendida prova offerta in semifinale contro Perugia.

Nella gara decisiva è mancato soprattutto il gioco di squadra, come spiega il tecnico Emanuele Fracascia, al termine della finale.
“Oggi abbiamo faticato in attacco con Kilic e Togut, che in semifinale avevano viaggiato con medie molto alte.
Questa volta la squadra ha incontrato difficoltà in attacco e le percentuali lo dimostrano. Inoltre noi non siamo una formazione giovanissima e non siamo in grado di affrontare in meno di ventiquattrore due partite del genere”.

A stendere le prilline è stato soprattutto quel terribile parziale che Bergamo ha piazzato nel quarto set: dal 13-11 per le jesine si è passati al 25-14 per le lombarde.
“Abbiamo smesso di crederci – ammette il coach di Falconara – in ricezione abbiamo avuto problemi quando Piccinini è andata al servizio.
Lì siamo andati in difficoltà, prendendo anche due-tre break point ed a quel punto il gap è impossibile da recuperare”.

Dalla sua prima esperienza ad una Final Four di Coppa Italia femminile, Lele Fracascia comunque, si porta a casa qualcosa di positivo.
“Dopo una finale persa c’è sempre amarezza – ci tiene a chiarire – sappiamo che nei play-off non saremo costretti a giocare due giorni di fila, quindi avremo maggiori possibilità di recuperare.
Di buono c’è la semifinale che abbiamo giocato bene contro il Perugia padrone di casa: è un’esperienza che ci sarà utile”.

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