Monte Schiavo Banca Marche Jesi: la squadra ha fatto visita ai bambini ricoverati all’ospedale Salesi

Autore: Lega Volley Femminile
10 Gennaio 2008

Un pomeriggio in allegria all’ospedale G. Salesi di Ancona, dove tutto lo staff e la squadra della Monte Schiavo Banca Marche Jesi hanno fatto visita ai bambini ospiti della struttura ospedaliera.
Le ragazze sono state accolte dai bimbi che le attendevano nella “sala dei giochi”, e si sono divertite con loro, sommersi da palloncini colorati, caramelle e giocattoli di ogni tipo.

Immancabile e gradita da tutti i bambini la presenza anche di Scimpa, acclamato come una vera star dai piccoli amici del Salesi.
A fare gli onori di casa è stato il Dott. Franco Dolcini, Direttore del Presidio “G. Salesi”, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Quando parliamo di bambini ricoverati in strutture ospedaliere l’atmosfera e l’ambiente sono elementi importanti; incontri come quello di oggi o la presenza di una ludoteca in un ospedale sono cose fondamentali proprio per garantire uno stile di vita proprio del bambino.
Naturalmente le associazioni di volontariato e le altre realtà che girano attorno all’ospedale tengono conto di questo fattore, e quindi rivolgo un grande ringraziamento ad iniziative come questa della Monte Schiavo Jesi, che offrono a loro modo un aiuto ed un servizio lodevole per far sorridere anche i bambini che si trovano in un periodo difficile in ospedale”.

Il capitano Elisa Togut, accompagnata da Scimpa, è poi andata a far visita direttamente nei reparti ai bambini che non potevano raggiungere la ludoteca, suscitando grande gioia fra i corridoi della struttura e donando gadget e caramelle a tutti i bambini.

Alla fine del pomeriggio Raffaella Calloni non ha dubbi: “E’ stato un bel pomeriggio e credo sia un’esperienza assolutamente da ripetere, se ce ne sarà la possibilità. Sono contenta che ci siano iniziative di questo tipo da parte della Monte Schiavo Banca Marche, perché è una bellissima cosa far felici i bambini, vederli sorridere anche se magari non stanno passando un bel periodo.
Per noi è un impegno piccolissimo e che facciamo volentieri, sapendo che magari può rendere più piacevole il soggiorno forzato in ospedale dei bimbi. Rivolgo a tutti loro un grande in bocca al lupo, sperando possano guarire in fretta.”