FOPPAPEDRETTI:
Ortolani 28, Merlo L, Gujska, Araki, Camarda n.e., Barazza 4, Sorokaite 4, Bacchi 7, Piccinini 21, Arrighetti 12, Lo Bianco. All. Micelli
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Ognjenovic 1, Travaglini n.e., Cerioni, Negrini 9, Rinieri 17, Bown 13, Zilio L, Flier 18, Calloni 3, Kamenjarin. All. Nesic
ARBITRI:
Castagna di Bari e Cipolla di Palermo
PARZIALI:
25-19, 23-25, 25-19, 25-27, 15-9
NOTE:
durata set: 22′, 28′, 24′, 29′, 13′; Foppapedretti: attacco 50%, battute errate 11, battute vincenti 1, ricezione 69% (perfetta 43%), muri 11. Monte Schiavo: attacco 41%, battute errate 12, battute vincenti 3, ricezione 73% (perfetta 46%), muri 10.
BERGAMO – La Monte Schiavo riesce a strappare un ottimo punto alla Foppapedretti, conquistando un meritato tie-break, dopo essere andata in svantaggio due volte nella gara.
Micelli inizia con Lo Bianco in regia, Ortolani opposta, Barazza e Arrighetti centrali, Piccinini e Bacchi in posto quattro. Libero Merlo.
Nesic risponde con Ognjenovic palleggiatrice, Flier opposta, Calloni e Bown al centro, Rinieri e Negrini in banda. Libero Zilio.
Nel primo set la Monte Schiavo è costretta ad inseguire sempre le padrone di casa (8-5 e 16-8 ai due time-out tecnici), superiori in attacco (72% totale contro il 59% delle jesine) e in ricezione (67% contro il 36%).
Sul 16-8, Rinieri e compagne hanno un ottimo guizzo e recuperano terreno con un parziale di 7-3. E’ però sul 19-15 che Bergamo riparte senza concedere ulteriore spazio alle ospiti.
Nel secondo set, la Monte Schiavo inizia con grande autorità (1-6 e 3-8), forzando il servizio e dimostrando una maggiore efficacia in ricezione. Jesi accumula un buon vantaggio (7-13) ma Bergamo non sta a guardare e comincia a rimontare (13-16) fino a pareggiare il conto (16-16) e a superare le avversarie con due conclusioni di Ortolani.
Sul 20-18, Nesic chiama time-out e poi inserisce Cerioni per Ognjenovic. Si accende la battaglia e punto a punto le squadre arrivano fino al 23 pari. Un attacco Rinieri dalla seconda linea e una palla piazzata di Flier chiudono set.
Fa la differenza il muro: 4 per le jesine e 1 solo per le bergamasche.
Nel terzo, la Monte Schiavo non riesce a mantenere lo stesso livello di servizio e ricezione e la Foppapedretti riesce così a mantenersi sempre in testa (8-3 e 16-9), sfruttando qualche errore di troppo anche in attacco della formazione avversaria.
Nesic chiama time-out sul 23-16, con le padrone di casa in fuga: la Monte Schiavo tenta una rimonta senza, però, avere troppo fortuna.
In vantaggio nella parte iniziale (1-3), superata a cavallo del time-out tecnico (8-7) e staccata di quattro lunghezze sul 13-9: così le jesine nel quarto set della sfida di Bergamo.
Si lotta in campo con grande agonismo (14-13) e le squadre proseguono punto a punto (16-15, 17-16). Nesic chiama time-out sul 18-17, Ognjenovic mura due volte Ortolani e la Monte Schiavo va a 1: 18-19.
Jesi ha anche due punti di vantaggio (19-21) ma viene riagganciata. Un mani e fuori di Rinieri ed un diagonale out di Ortolani mandano di nuovo in testa le jesine: 21-23. Finale estremamente concitato, con la Monte Schiavo che, con le unghie e i denti, strappa alle avversarie il set: alla terza occasione chiude Rinieri con un bel diagonale, dopo una conclusione vincente di Bown.
Parte bene la formazione jesina nel quinto set (0-2) ma poi le padrone di casa si ritrovano, pareggiano il conto e con due muri consecutivi su Flier e Calloni si spingono sul 5-3. Si va al cambio di campo sull’8-4.
Bergamo trascinata da Piccinini allunga fino a 9-4. Nesic chiama time-out ma il divario in campo resta sempre ampio e le jesine non riescono a ritrovare il loro miglior gioco per contrastare la fuga avversaria.