Nella terza partita della serie di semifinale con Pesaro, le prilline hanno battuto nuovamente le colibrì 3-0 al termine di una gara comunque combattuta.
Grande soddisfazione per coach Abbondanza, alla prima finale tricolore.
“Abbiamo giocato la semifinale in crescendo. Abbiamo dimostrato di essere più forti, non lasciando nulla al caso. Gara uno l’abbiamo decisa nel finale ma le altre due non hanno avuto storia.
Per me è la prima finale scudetto da capo allenatore. Ne avevo fatta una da vice. Spero di interpretarla bene come quando ero aiuto: allora vinsi il titolo”.
Soddisfatta del risultato anche
Raffaella Calloni, che tornerà a giocarsi lo scudetto, cinque anni dopo quella disputata con Novara.
“Abbiamo meritato questa finale. Abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo, unito, completo e con una panchina lunga.
Questa serie di semifinale l’abbiamo giocata bene sia tatticamente sia tecnicamente. Non era facile ma noi in gara tre eravamo più cariche e volevamo chiudere il discorso al più presto. Perdere un set poteva essere pericoloso”.
La Monte Schiavo ora può attendere il risultato dell’altra semifinale. Perugia e Novara infatti, sono andate alla quarta partita, in programma mercoledì 30 in Umbria. La Despar comunque, conduce 2-1.