SCAVOLINI PESARO – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 3-2
SCAVOLINI:
Lunghi, Garzaro, Wijnhoven L, Mari 13, Brussa n.e., Castiglione n.e., Ferretti 3, Furst 11, Costragrande 23, Sheilla 19, Guiggi 17, Lazcano n.e. All. Vercesi
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Togut 24, Caroline 4, Bedin n.e., Negrini 11, Rinieri 21, Bown 20, Marcelle 8, Padua n.e., Calloni 7, Marc, Chmil 1, Puerari L. All. Abbondanza
ARBITRI:
Giorgio Gnani di Ferrara e Omero Satanassi di Ravenna
PARZIALI:
24-26, 22-25, 25-21, 25-22, 15-11
NOTE:
durata set: 24′, 26′, 26′, 29′, 16′ ; Scavolini: attacco 52%, battute errate 5, vincenti 3, ricezione 75% (perfetta 40%), muri 16. Monte Schiavo: attacco 52%, battute errate 9, vincenti 7, ricezione 70% (perfetta 49%), muri 7.
La Scavolini inizia con Ferretti al palleggio, Sheilla opposta, Furst e Guiggi al centro, Mari e Costagrande in banda.Wijnhoven libero.
La Monte Schiavo risponde con Marcelle in regia, Togut opposta, Calloni e Bown centrali, Negrini e Rinieri in posto quattro. Puerari libero.
Inizia meglio la formazione jesina l’importante derby marchigiano (5-8), servendo con efficacia e trovando subito l’apporto di Togut (6 i punti personali con il 75% di positività al termine del set).
Avanti 6-10, la Monte Schiavo subisce la rimonta delle padrone di casa che agganciano le avversarie a quota 16. Di lì, si prosegue punto a punto con le jesine che nel finale possono contare sui punti pesanti di Rinieri (sono 6).
Nel secondo, la Scavolini va sotto 0-3 ma poi si riprende e va avanti 8-7 al primo time-out tecnico.
C’è grande equilibrio in campo, con una sfida nella sfida: Costagrande, Sheilla e Guiggi da una parte e Rinieri, Bown e Togut dall’altra.
La Monte Schiavo sotto 18-16, infila un parziale che ribalta la situazione (18-19), aggiusta il muro e regala di meno alle pesaresi. Sul 20-22, è brava poi a non farsi riprendere e a chiudere con tre attacchi di fila di Rinieri.
Nel terzo, le padrone di casa crescono a muro (realizzano 5 punti), ricevono con precisione e non regalano errori alle avversarie. La Monte Schiavo dal canto suo, cala in ricezione e serve peggio (commette anche 5 errori) ed è costretta ad inseguire le avversarie (8-6 e 16-13 ai time-out tecnici). Sul 19-19, Pesaro mette a segno il break decisivo e, avanti 23-19, gestisce il vantaggio senza problemi.
Nel quarto, la Monte Schiavo continua a non essere precisa in attacco e subisce il muro pesarese (8-6). Grazie alle conclusioni di Calloni (che resta in campo al posto di Caroline, dopo alcuni ingressi nei primi set), le jesine passano in vantaggio: 14-16.
E’ sul 19-19 che gira a favore della Scavolini il parziale. Avanti 23-19, gioca in scioltezza, mura e approfitta di alcuni errori delle avversarie.
Con un vantaggio psicologico non da poco, Pesaro inizia bene il tie-break e al cambio di campo conduce 8-3. La Monte Schiavo Banca Marche non molla tanto che Vercesi chiama time-out sul 9-8. Sheilla fa ripartire la Scavolini e le jesine, per quanto si sforzino di restare in scia alle padrone di casa (12-10), mancano di un allungo che riapra veramente la gara.