Per il secondo anticipo televisivo consecutivo, Cuccarini mandava in campo le sei che avevano vinto la maratona contro Vicenza. Beccari, al debutto davanti al suo pubblico, teneva in panca la francese Maculewicz e schierava la De Moraes junior. Dopo una breve fase di studio, le prilline tentavano la fuga ma Forlì non mollava. Le parti si invertivano poco dopo, con le padrone di casa che scappavano 20-17 grazie a tre errori di Shaposhnikov, subito sostituita da Nagy. Leggeri, Petkova e un muro di Roll ricucivano lo strappo ma sulla linea del traguardo erano decisivi un colpo di Yin Yin e l’ace di Sangiuliano. Nel secondo set Cuccarini ridava fiducia alla Shaposhnikov ma l’ucraina non sembrava in serata, come la Nagy che entrava sul 5-5 e commetteva tre errori che proiettavano Forlì sul 11-9. La
Monte Schiavo si smarriva e lasciava campo aperto alle scatenate avversarie, più reattive in difesa e attacco. Non iniziava bene nemmeno il terzo parziale. Le jesine andavano sotto 5-1, riuscivano ad approfittare degli errori di Moreno e tornavano in partita ma era un attimo. Le scatenate Moreno e Yin Yin, ben supportate dalla ricezione, scavavano di nuovo il solco, che gli errori anche clamorosi delle prilline non facevano che aumentare fino al conclusivo muro di Galastri su Petkova. Il giorno dopo la dura sconfitta di Forlì, le prilline sono tornate subito ad allenarsi ma ovviamente il clima non era dei più felici. Il tecnico Cuccarini prima dell’inizio della seduta ha radunato attorno a se le giocatrici per indicare gli errori commessi al PalaFiera e per rimotivare le ragazze, attese da una serie di gare decisive per il futuro del loro campionato.