Monte Schiavo Banca Marche Jesi: successo sulla Minetti e derby con Pesaro in semifinale
Autore: Lega Volley Femminile
14 Maggio 2007

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI – MINETTI INFOPLUS VICENZA 3-1

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Petkova, Togut n.e., Giogoli 1, Marinova 5, Rinieri 11, Bown 21, Zilio L, Travaglini, Jaqueline 15, Calloni 14, Cella 8. All. Abbondanza

MINETTI INFOPLUS:
Curcic 13, Arrighetti 4, Conti n.e., Bedin L, Dall’Igna 1, Angeloni 1, Radulovic n.e., Takahashi 13, Caponi 1, Ikic 9, Paccagnella 12, De Gennaro n.e. All. Benelli

ARBITRI:
Ippoliti di Pescara e Caldarola de L’Aquila

PARZIALI:
25-27, 25-13, 25-17, 25-13

NOTE:
durata set: 23’, 20’, 20’, 17’; Monte Schiavo: attacco 65%, battute errate 8, battute vincenti 3, ricezione 70% (perfetta 55%), muri 11. Minetti: attacco 44%, battute errate 10, battute vincenti 1, ricezione 60% (35%), muri 6. Spettatori: 1000

 

JESI – La Monte Schiavo Banca Marche batte Vicenza e si qualifica per la semifinale: come lo scorso anno affronterà la Scavolini Pesaro.
Gara1 sarà in casa della Monte Schiavo, la squadra con migliore classifica al termine della stagione regolare.

La Monte Schiavo inizia con Marinova al palleggio, Cella opposta (Togut resta a riposarsi in panchina), Calloni e Bown al centro, Jaqueline e Rinieri in posto quattro. Libero Zilio.
Dall’altra parte della rete la Minetti Vicenza risponde con Dall’Igna palleggiatrice, Curcic opposta, Paccagnella e Arrighetti centrali, Angeloni e Takahashi schiacciatrici. Libero Bedin.

L’avvio della gara è equilibrato al PalaTriccoli: Monte Schiavo Banca Marche e Minetti Vicenza si impegnano in un testa a testa fino alla fine (63% la positività in attacco per entrambe).
Sul 21-19, Paccagnella lancia la rimonta veneta e l’aggancio è completato a quota 22. E’ la formazione ospite a conquistare il primo set-ball (23-24). A chiudere il parziale sono Curcic e Takahashi a muro su Jaqueline. Decidono un paio di errori in ricezione ed in attacco da parte delle jesine, oltre a tre muri delle vicentine.

Nel secondo la storia cambia e si rivedono le differenze di gara1. La Monte Schiavo si mantiene su buoni livelli in attacco (59%) mentre la Minetti cala (30%). Più precisa in ricezione e a muro, la formazione jesina si allontana subito da quella di Vicenza (8-5 e 16-10). Sul 20-10, il set è ormai deciso. Allungano Rinieri e Ikic (entrata al posto di una spenta Angeloni), con un paio di errori: 23-11. Calloni e Rinieri chiudono il set dopo un minibreak di Vicenza.

Anche nel terzo la Monte Schiavo resta saldamente in testa (8-6, 16-10) chiudendo con efficacia in attacco e sbagliando pochissimo in tutti i fondamentali. Il distacco minimo le squadre lo toccano sul 18-14: di lì in avanti le jesine dispongono di una Bown in più (9 punti per lei con il 67% di efficienza, al termine del set). L’ultimo time-out viene chiamata dalla Benelli sul 22-16: troppo distanti le contendenti e la Monte Schiavo riparte con la solita Bown.

Nel quarto set, c’è equilibrio fino al 13-11, poi la Monte Schiavo se ne va con un break di 5-0. La partita vira a favore delle ragazze di Abbondanza che continuano a ricevere ed attaccare meglio (hanno il 67% in attacco contro il 39% delle ospiti).
Rinieri, Jaqueline e Calloni, con 5 punti a testa, fanno volare la squadra verso la vittoria. E sul 20-13 arriva l’allungo decisivo.

“Era difficile mantenere la concentrazione alta – ammette Marcello Abbondanza, al termine della gara – Togut? Aveva un piccolo problema al ginocchio e l’abbiamo lasciata in panchina, speriamo di averla al 100% nei prossimi giorni. Cella ha fatto una buona partita, sebbene in un ruolo non suo”.

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