La
Monte Schiavo Banca Marche supera la Play Radio Foppapedretti e si tiene stretto il secondo posto.
Mercoledì scattano i play-off scudetto, a Imola, contro Vicenza, settima.
La Monte Schiavo Banca Marche inizia la gara con Marinova al palleggio, Togut opposta, Calloni e Bown al centro, Cella e Rinieri in posto quattro. Libero Zilio.
La Play Radio Foppapedretti risponde con Lo Bianco palleggiatrice, Gruen opposta, Poljak e Paggi centrali, Secolo e Piccinini schiacciatrici in banda. Libero Croce.
Inizia il match, concentrata e con la giusta determinazione, la Monte Schiavo Banca Marche che riceve ed attacca con percentuali decisamente superiori rispetto alle avversarie (48% in attacco contro 26%, 65% ricezione perfetta contro 27%).
Il distacco tra le due squadre è sempre favorevole alle jesine che si spingono avanti anche di 6 punti (11-5 e 17-11).
Sul 21-15, la Palay Radio prova a rientrare in gara: Abbondanza chiama time-out sul 22-18. La Monte Schiavo riparte con Jaqueline e chiude poi con due errori (un attacco e un servizio fuori) delle campionesse d’Europa.
Cambia tutto nel secondo set, con le padrone di casa che faticano in ricezione e mancano di efficacia in attacco (eloquente la percentuale finale, il 17% contro il 39%).
Bergamo è subito avanti 8-3 e poi 16-8: amministra tranquillamente il vantaggio fino alla fine. Quando Abbondanza chiama time-out sul 10-19, i giochi sembrano ormai fatti.
Nel terzo, le ospiti partano ancora in testa (8-4 e 16-7), spinte da una inarrestabile Gruen (8 punti e 64% di efficacia in attacco) e da un muro e servizio più precisi ed incisivi.
La Monte Schiavo si riprende finalmente sull’11-19. E’ una grande Togut ad animare la rimonta jesina (10 i punti realizzati da lei al termine del parziale), mettendo a terra 5 palloni in 6 scambi, che fanno avvicinare le due squadre: 17-19.
Quando il pareggio sembra nell’aria (20-21), Bergamo fugge: Secolo, due muri ed un attacco fuori di Togut lo portano in vantaggio.
La Monte Schiavo cresce nel quarto set, per rendimento e motivazione. Dopo un iniziale equilibrio, sul 6-6, si stacca definitivamente dalla Play Radio che diventa nervosa (giallo a Piccinini sul 15-8) e cala nell’efficacia dell’attacco.
Togut e compagne mettono un abisso tra sé e le ospiti(20-8) che solo sul 24-13 rosicchiano qualcosa alle avversarie.
Rinieri chiude il set al quarto tentativo. Si spalancano le porte del strameritato tie-break.
Le emozioni non mancano anche nel quinto e decisivo set. Si va al cambio di campo sull’8-5 per la Monte Schiavo.
La Play Radio è sempre lì e con Gruen e Poljak alla fine agguanta il pareggio: 12-12. Bown riporta avanti le jesine e Secolo spara fuori un pallone.
Ci sono due match-ball a disposizione della Monte Schiavo. Rinieri dopo aver subito un muro mette a terra la palla decisiva che vale la vittoria ed il secondo posto.