Monte Schiavo Banca Marche Jesi: vittoria a Sassuolo dopo due ore di emozioni
Autore: Lega Volley Femminile
27 Gennaio 2008

UNICOM STARKER SASSUOLO – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 2-3

UNICOM STARKER KERAKOLL:
Nucu 9, Vitez 10, Cozzi L, Turlea 27, Devetag n.e., Bosetti 5, Pincerato 4, Lancellotti, Kozuch 11, Havelkova n.e., Plchotova 8, Montanari n.e. All. Ferrari

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Togut 22, Caroline 3, Bedin n.e., Negrini 10, Rinieri 14, Bown 17, Marcelle 3, Padua n.e., Calloni 11, Marc 1, Chmil 5, Puerari L. All. Abbondanza

ARBITRI:
Daniele Rapisarda e Massimo Menghini

PARZIALI:
24-26, 25-21, 25-18, 17-25, 17-19

NOTE:
durata set: 27′, 25′, 23′, 22′, 19′; Unicom Starker: attacco 34%, battute errate 7, vincenti 1, ricezione 74% (perfetta 53%), muri 15. Monte Schiavo: attacco 36%, battute errate 11, vincenti 6, ricezione 80% (perfetta 59), muri 18.

SASSUOLO – La Monte Schiavo Banca Marche strappa con l’orgoglio e con il cuore la vittoria alla Unicom Starker, nella prima giornata del girone di ritorno. Dopo oltre due ore di battaglia e di emozioni, le jesine recuperano lo svantaggio e conquistano un grande successo che serve al morale e alla classifica.

La Unicom Starker schiera Pincerato al palleggio, Turlea opposta, Nucu e Plchotova centrali, Bosetti e Vitez in posto quattro. Cozzi libero.
La Monte Schiavo risponde con Chmil in regia, Togut opposta, Caroline e Bown al centro, Negrini e Rinieri in posto quattro. Puerari libero.

E’ di marca emiliana l’avvio della gara, che vede le padrone di casa praticamente sempre in testa nel primo set (8-4 e 16-13 ai due time-out tencnici) fino all’incredibile epilogo finale.
Sassuolo amministra bene i punti di vantaggio, che da un minimo di due arrivano anche a cinque (15-10). Un primo pareggio c’è a quota 17 ma Turlea e compagne continuano ad attaccare con precisione mentre Abbondanza alterna Negrini con il neoacquisto Marc sul 21-17. Togut e Bown tengono a galla la squadra ma Sassuolo arriva al 24-20.
Il set è tuttavia lontano dalla conclusione perché le jesine hanno energie e voglia di ribaltare la situazione. Inizia così l’inesorabile, splendida, rimonta. Ferrari chiama time-out dopo l’ace di Marcelle, sul 24-22. Arrivano in successione un attacco out di Turlea, il diagonale di Rinieri, l’attacco vincente di Togut (24-25 il primo vantaggio jesino nel parziale) e la botta vincente di Rinieri che va a perforare il muro avversario.

Nel secondo set, la Unicom Starker si costruisce un buon margine di vantaggio e riesce a tenersi sempre in testa (8-5 e 16-15). Sul 20-17, Abbondanza, che nelle prime battute del parziale ha sostituito Caroline con Calloni, chiama time-out e poi manda in campo Chmil per Marcelle sul 23-20.
La Monte Schiavo non riesce, come nel primo set, a portare fino in fondo la sua rimonta e si ferma dopo un mini-break di 2-0 (23-19 a 23-21), con Sassuolo che così pareggia il conto.

Il terzo set è la fotocopia del secondo: Sassuolo sempre avanti e Jesi resta indietro, senza neppure avvicinarsi nel finale che resta appannaggio delle padrone di casa, meno fallose e più determinate delle avversarie.

Tutto cambia nel quarto. La Monte Schiavo Banca Marche ritrova concentrazione e grinta, sorprendendo una Unicom Starker forse appagata dal vantaggio.
Calloni e compagne sono padrone del campo (8-5 e 16-10) mentre le avversarie perdono lucidità e commettono parecchi errori. Ferrari chiama time-out una prima volta sul 10-19 (senza ottenere una grande reazione dalle sue giocatrici) e poi sul 14-23. Il set si chiude con il mani e fuori di Negrini che porta la gara al tie-break.

Una partita combattuta ed avvincente non poteva che concludersi con un quinto set dalla grandi emozioni. Inizia meglio la Monte Schiavo che va al cambio di campo sul 6-8. Sul 7-10, però, le jesine si bloccano e lasciano spazio alle padreone di casa che infilano un break di 5-0.
Abbondanza chiama time-out proprio sul 12-10: le ragazze si scuotono e recuperano. Caroline, appena entrata per Negrini, sigla a muro il punto della parità: 14-14. Si lotta punto a punto.
Jesi annulla a Sassuolo quattro palle match, è implacabile a muro e con il duo Bown-Rinieri conquista la vittoria dell’orgoglio. La statunitense viene eletta miglior giocatrice della gara e l’italiana, sul 16-16, infila gli ultimi tre punti di una indomita Monte Schiavo.

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