Reale Mutua Fenera Chieri
23/12/2024
Reale Mutua Fenera Chieri ’76, dall’Argentina arriva Martina Bednarek
Il roster della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna al gran completo con l’arrivo dall’Argentina di Martina Bednarek. Va ad occup...
LeggiUnione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda chiude in bellezza il girone d’andata della serie A2, portando a casa una partita difficile in trasferta contro Assitec Sant’Elia. Un match che si chiude 3-2 al tie-break (25-16; 23-25; 17-25; 25-18; 13-15) con una partenza complicata dovuta all’assenza del libero Marianna Maggipinto, che ha costretto il coach Marco Sinibaldi a cambiare schema di gioco. Con i due punti di oggi Uvmm balza al quarto posto della classifica del girone B, alle spalle di Roma, San Giovanni in Marignano e Talmassons.
Al Palaquaniello le laziali partono aggressive, portandosi avanti di tre punti e costringendo Sinibaldi al primo time out. Le castellane non trovano varchi davanti e faticano a respingere le bordate di Ghezzi e Dzakovic, trovandosi a rincorrere su 11-4. Sinibaldi prova le carte Malvicini ed Esposito, ma Assitec prende il largo con dieci punti di distacco e il rientro di Bartolucci e Mazzon non riesce a recuperare il gap. Il muro-difesa di Assitec funziona a pennello e si chiude 25-16. Nel secondo set le castellane ritrovano il loro gioco, ma la squadra di casa tenta l’allungo con ace della capitana Botarelli e una bordata di Dzakovic. Sul 10-8 Sinibaldi ferma tutto, ma una fast di Cogliandro e un mani out di Ghezzi riportano avanti le ciociare sul 15-11. Non si perdono d’animo le ospiti, che con ace e mani out di Angelina agguantano il pari, per poi portarsi in vantaggio 20-19 con una bella giocata di Tanase. Una traiettoria beffarda della palla di Angelina chiude il set 23-25.
Nella terza frazione Montecchio parte deciso con idee e compattezza e si porta al comando con muro di Marconato su Dzakovic e palla di prima intenzione di Bartolucci. Si va sul 5-10 e il coach di Sant’Elia, Nino Gagliardi, chiama il tempo, ma Angelina trova un mani-out e una diagonale perfetta e il vantaggio sale di sette punti. Assitec perde lucidità e Gagliardi chiede un’altra sospensione, ma un pallonetto spinto di Mazzon e un muro su Cogliandro chiudono il set su 17-25. Quarto set con le padrone di casa di nuovo all’arrembaggio, che si portano sul 6-2 con mani-out di Bottarelli e fast di Cogliandro. Ferma il gioco Sinibaldi e le castellane accorciano le distanze di due punti con mani out di Tanase e palla rocambolesca di Angelina, che tocca la rete e finisce a terra. È Gagliardi a chiamare il tempo e Ghezzi chiama le compagne alla riscossa, che si portano avanti di sei punti su 21-16 e, complici gli errori al servizio della squadra berica, pareggiano i conti chiudendo 25-18. Nel set decisivo le ospiti volano sul 3-0 con tre muri vincenti, poi accelerano fino a portarsi avanti di sei punti sul 8-2. Sant’Elia non si arrende e duella sotto rete con Spinello e Cogliandro, ma le castellane sono ormai decise a portarsi a casa la partita e una bordata di una generosa Angelina, top scorer con 30 punti, segna il punto di chiusura su 15-13.
Commenta coach Marco Sinibaldi: “È stata una partita difficile. Siamo partiti senza il nostro capitano, nonché primo libero, e quindi, venendo a mancare l’equilibrio, abbiamo fatto un po’ fatica. Questo non vuol dire che Rachele Nardelli non l’abbia sostituita in maniera egregia, perché è stata brava, però è chiaro che tante sicurezze senza una giocatrice così importante le abbiamo perse. Poi però ci siamo ritrovati, perché anche al servizio e nel sistema muro difesa siamo cresciuti e alla fine, limitando qualche errore che ci ha portato a perdere quei due set dove abbiamo sbagliato un pochino di più, con pazienza ne siamo usciti fuori. Quindi un applauso alle ragazze, perché non è stato facile adattarsi ad una situazione così complicata e, come la scorsa volta a Messina, hanno fatto valere il gruppo squadra, dove si sono aiutate tutte e hanno fatto quadrato, riuscendo a vincere una partita su un campo non semplicissimo”.
Conferma la vicecapitana Giulia Angelina: “Nel primo set siamo state condizionate dalla mancata disponibilità del nostro libero. Ci abbiamo messo un po’ a carburare perché è una situazione che mai è stata provata in allenamento. Siamo state brave nel secondo e nel terzo set a reagire, dopo che nel primo avevamo fatto tanti errori. Credo che dovremo migliorare nella gestione di tutti questi momenti in cui probabilmente ci innervosiamo e giochiamo un po’ con la fretta, perdendo lucidità in difesa e in contrattacco, mettendo inoltre parecchi errori in battuta, che ci penalizzano e ci portano a perdere i set come è accaduto nel quarto. Nel quinto set, che è sempre un capitolo a parte, siamo rimaste sul pezzo, perché era facile innervosirci e cadere negli errori della frazione precedente. Quindi siamo state brave noi perché, nonostante la formazione rimaneggiata, siamo riuscite a trovare la quadra”.