Il precampionato del Montecchio procede a passi convinti. Positivi e ricchi di indicazioni utili i due test casalinghi della settimana svolti contro Alta Fratte, neopromossa padovana inserita nel girone A del campionato di A2, e Giorgione Pallavolo, squadra di Castelfranco Veneto che milita in serie B1.
Il primo dei due allenamenti congiunti, andato in scena mercoledì 20 settembre, ha visto la formazione di Eraldo Buonavita vincere sulle padovane di Vincenzo Rondinelli in tutti i 4 set disputati (25-21, 25-17, 25-17, 25-19), dopo una prova perentoria e convincente.
Il copione è stato pressoché lo stesso per tutta la gara, con il Montecchio che prima ha approcciato aggressivo ad ogni frazione, scavando solchi di punteggio difficilmente colmabili, e poi ha gestito i tentativi di rimonta delle avversarie attraverso una fase di muro in crescita, salvataggi tempestivi e contrattacchi veementi.
A rendere soddisfatto l’allenatore dell’Ipag Ramonda è stato infatti proprio l’attacco: «Ho visto delle cose discrete, c’è ancora molto da lavorare, ma sono contento della prestazione. Soprattutto di come abbiamo attaccato: nelle prime uscite non eravamo riusciti ad essere incisivi in questo senso, con l’Alta Fratte invece lo abbiamo fatto bene».
Il secondo test, tenutosi sabato 23 settembre contro Giorgione, si è invece concluso con un pareggio: due set di marca ospite (il primo e il terzo, 23-25, 13-15) e due timbrati dalle padrone di casa (il secondo e il quarto, 25-14, 15-11).
L’UVMM, nonostante un inizio gara un po’ svagato e alcuni momenti di pausa nell’arco dei set, si è ben disimpegnata, offrendo sprazzi di buona pallavolo e soprattutto dimostrando che, quando spinge sull’acceleratore, è in grado di fare davvero male alle avversarie.
«È stata un’ottima occasione per provare tutte le nuove giocatrici» commenta coach Buonavita, che poi si focalizza sui segnali lanciati dalle sue ragazze nel corso dell’allenamento: «Nei momenti in cui giochiamo con intensità, riusciamo ad esprimerci a livelli significativi: lo testimonia il modo in cui abbiamo affrontato il secondo set. Non dobbiamo però commettere l’errore di sottovalutare nessuno, perché recuperare non è mai facile. In ogni caso, ci sono moltissimi margini di miglioramento e su quelli lavoreremo».