La stagione del Montecchio al Palaferroli si apre con una partita al cardiopalma: 3-2 (25-19, 18-25, 22-25, 25-14, 15-13) gagliardo ed emozionante che sorride alle padrone di casa, ai danni di un Picco Lecco mai domo.
Le ragazze di Eraldo Buonavita approcciano al match in maniera aggressiva, esibendosi in un primo set davvero autorevole. Lecco prova subito a scappare, con una Caneva decisiva sotto rete, ma Montecchio non si fa intimorire e reagisce grazie a una Mangani in forma: da segnalare un suo pallonetto e un diagonale da urlo. Agevolate anche dai primi tempi di Botezat, dalla potenza di capitan Mazzon e da un ace stellare di Arciprete, le padrone di casa chiudono il set 25-19.
La seconda frazione è inaugurata dalla sfortuna: Mazzon cade subito male ed è costretta ad uscire. Bellia la sostituisce con grande spirito, mettendosi in mostra con un astuto pallonetto e un ace potente. Alla lunga però vengono fuori le avversarie: Montecchio comincia a scricchiolare in fase di ricezione e Badalamenti ne approfitta sfondando con continui attacchi centrali. Il set termina 18-25, concluso da un colpo out della stessa Bellia.
Terzo set imprevedibile: l’UVMM inizia in maniera disordinata e Lecco riesce a portarsi sull’1-6. Buonavita inserisce Pandolfi, che cambia l’inerzia del match e continua ad alimentare le speranze di rimonta. Un’invasione aerea dell’Ipag per il 21-24 però le spegne, e la solita Badalamenti realizza il 25° punto.
Reazione Montecchio nel quarto set, giocato in modo furente: trascinato da Mangani (2 ace e 7 punti) e dai muri di Arciprete, vanifica la maggior parte dei tentativi offensivi delle lecchesi e vince nettamente 25-14.
Il tie-break regala emozioni forti: la squadra di Buonavita tenta di condurre il gioco, ma Lecco non ci sta, guidato da una Sol Salinas concreta. Si procede sul filo di lana, finché Caruso non sale in cattedra: con un muro strepitoso e un colpo di potenza porta l’UVMM alla vittoria.
Soddisfatto coach Buonavita: «Dopo un primo set di alto livello, l’uscita del nostro opposta Giorgia Mazzon ci ha tolto qualche certezza. Le ragazze hanno però dato tutto, riuscendo a recuperare: tutte le giocatrici entrate dalla panchina hanno dato il proprio contributo».
Tra queste, Chiara Pandolfi, eletta MVP della gara: «Il pubblico ci ha dato la spinta decisiva per vincere la partita. Siamo andate un po’ in affanno in certi momenti, contro una squadra temibile: il nostro merito è stato quello di non uscire dal match con la testa. Il riconoscimento di MVP è una sensazione stupenda».