Montichiari è ancora un avversario indigesto
Autore: Liu Jo Modena
24 Gennaio 2016

Diouf

Foto Francesca Soli

Sconfitta per le bianconere nel primo match casalingo del 2016. Dopo aver rimontato con autorità un primo set perso in volata, le ragazze di coach Beltrami si spengono e non basta Diouf a regalare almeno un punto in classifica.

Risultato finale:

LIU•JO MODENA 1

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3

Durata dell’incontro: 1h 43min

Risultati parziali:
25-27
25-16
15-25
24-26

GianniPiù MVP del match: Berenika Tomsia

Primo arbitro: Marco Turtù

Secondo arbitro: Ubaldo Luciani

Spettatori: 2134

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Sestetti collaudati in avvio di gara da ambo le parti, per Modena c’è Ferretti in regia con Diouf opposto, Heyrman e Folie al centro, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro con Arcangeli libero.
Dall’altra parte Dalia a smistare i palloni, Tomsia a completare la diagonale principale, Barcellini e Brinker in banda, Sobolska e Gioli al centro con Carocci libero.
Il muro e la fast di Heyrman regalano il primo break a Modena sul 4-2, il buon inizio di Diouf aiuta le bianconere ad arrivare sull’8-5 poi cresce dall’altra parte Tomsia e un paio di errori di troppo delle ragazze di coach Beltrami regalano l’aggancio ed il sorpasso. L’ace dell’opposta di Montichiari porta al time out tecnico sul 10-12 e poi è anche 12-15. Fatica Di Iulio che attacca out in pipe per il 13-17 e poi lascia il posto a Scuka. Un muro di Ferretti scuote Modena che si riporta sotto senza, però, riuscire nel riaggancio. Nel finale di set coach Beltrami si gioca anche il doppio cambio, regalando subito l’esordio a Starovic ed il campo a Carraro. La fortuna arride davvero tanto a Montichiari sul punto che spezza nuovamente l’equilibrio per il 22-24, ma le bianconere cancellano entrambi i set point e si va ai vantaggi. Le ospiti riescono a mantenere comunque il comando delle operazioni e Barcellini chiude il set a favore della propria squadra con il punto del 25-27.

Secondo set.
Rientra capitan Di Iulio e sestetti d’inizio gara in campo per l’inizio del secondo set. Due muri di Folie e l’attacco di Horvath per il 5-2 Modena in avvio poi proprio Di Iulio trova la linea laterale di posto cinque in attacco per il punto del 7-3 che costringe il coach di Montichiari Barbieri a fermare il gioco con il primo time out discrezionale. Horvath martella dai nove metri, Diouf mette a terra i palloni buoni e anche quelli sporchi a filo rete, l’11-3 arriva su un pallone appoggiato in rete da Gioli e con esso anche il secondo time out nel giro di pochi attimi per la formazione ospite. Non bastano, però, gli stop per riequilibrare un parziale che ormai ha preso una strada definitiva. Diouf diventa inarrestabile per il muro ospite e solo nel finale le bianconere alzano il piede dall’acceleratore concedendo qualcosa. Il set si chiude comunque sul 25-16 con Montichiari che copre malamente l’attacco in emergenza di Gioli.

Terzo set.
Ancora sestetti base, fast di Gioli e muro della coppia Heyrman-Horvath per aprire il parziale. Poi Montichiari allunga sfruttando anche un paio di falli piuttosto dubbi su situazioni di gioco. Entra anche Carraro per Ferretti e solo sul 2-9 arriva il cambio palla favorito da un potente attacco di Diouf. L’ace di Tomsia vale il time out tecnico ed il 12-5 Montichiari, coach Beltrami cambia quindi ancora inserendo anche Rivero per Di Iulio. La spagnola risponde subito presente, ma il muro di Montichiari ha preso bene le misure sull’attacco bianconero e può condurre il parziale senza rischiare rientri delle padrone di casa. Entra nel finale anche Bertone per Heyrman, ma non basta. Gioli chiude in fast con il 25-15 che porta al cambio campo ed al nuovo vantaggio per le ospiti.

Quarto set.
Si riparte con Bertone e Rivero in sestetto, ma Modena non trova quel cambio di passo in attacco che può rigirare a proprio favore la partita. L’unica giocatrice punto di riferimento offensivo rimane Diouf, con le compagne che talvolta provano a farle da spalla, ma senza riuscire a mantenere un rendimento importante. Dall’altra parte, invece, Tomsia trascina i posti quattro e si sviluppa un set con Montichiari a condurre e le bianconere ad inseguire. Dalla meta del parziale, però, cambia qualcosa. Horvath trova un paio di soluzioni vincenti, anche Folie e Bertone danno una mano e il riaggancio arriva sul 16-16. Le bresciane, però, hanno la forza di non finire sotto e in qualche modo trovano sempre il cambio palla che le tiene avanti di una lunghezza fino al contrattacco vincente di Diouf per il 22-21. Time out per coach Barbieri e reazione con il cambio palla e l’ennesimo muro del match. Rivero attacca poi out di un nulla la palla del 22-24, Diouf annulla il primo match point e Folie a muro manda il parziale ai vantaggi. Dall’altra parte l’attacco di Brinker si spegne, invece, sulla linea laterale e sul pallone successivo in qualche modo, tra le proteste per un fallo d’invasione, Sobolska chiude il match.

L’opposta Valentina Diouf: “Loro sono state sempre attaccate alla partita nonostante noi fossimo punto a punto o anche sopra in alcune situazioni, ci hanno saputo mettere in difficoltà dove noi stavamo peccando. La mia condizione dopo una settimana tranquilla di lavoro? Io mi sento bene, sto ancora smaltendo un po’ il lavoro della Nazionale ma va bene, ho cercato di dare tutto quello che avevo per aiutare la mia squadra e ho fatto il massimo. Le prossime partite? Sono la nostra occasione per fare un po’ di punti, non possiamo più lasciare nulla al caso a questo punto e non possiamo neanche regalare niente”.

Il coach Alessandro Beltrami: “Bisognava fare di più, l’avversario era difficile come tutti in questo campionato se si gioca sotto un certo livello di qualità e attenzione, è successo per chiunque fino ad ora. L’avversario era sicuramente difficile come detto, ma noi non siamo stati noi per niente, si può perdere ma non in questo modo. Non è andata la nostra passività e, dall’altra parte, la loro aggressività in tante situazioni. Nel terzo set hanno battuto bene e hanno scavato il solco, ma noi non abbiamo avuto nessun tipo pazienza e aggressività positiva, poi si può discutere di questioni tecniche e tattiche, ma abbiamo subito la partita dall’inizio alla fine. Adesso sono arrabbiato però bisogna dare anche onore a loro per la bella partita, non posso dire assolutamente diversamente, ma se gli altri giocano bene non è obbligatorio subire. C’è stato modo di reagire, ci sono state reazioni individuali, ma non globali. E’ stata una cosa inaspettata, cercheremo di capirne ora i motivi. Le prossime due partite ravvicinate? C’è da fare punti come tutte le partite e anche come volevamo fare stasera. Sappiamo di non essere al meglio, ma non può essere una scusa per subire una partita in questo modo”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 31 gennaio, alle ore 18 presso il PalaYamamay di Busto Arsizio, terza giornata di ritorno del 71° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Liu•Jo Modena.

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