myCicero Volley Pesaro – Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-23; 20-25; 12-25; 25-18; 10-15)
MYCICERO PESARO VOLLEY PESARO: Cambi 3, Bokan 12, Olivotto 9, Van Hecke 15, Nizetich 14, Aelbrecht 13; Ghilardi (L), Bussoli, Baldi 1, Carraro, Arciprete 1. N.e.: Lapi, Vagnini (L2). All.: Bertini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Carlini, De La Cruz 21, Ferreira Da Silva 9, Haak 30, Bosetti 16, Arrighetti 7; Merlo (L), Bianchini, Di Iulio, Papa, Ferrara (L2). N.e.: Samadova, Mancini. All. Parisi.
ARBITRI: Moratti e Santi.
myCicero: battute sbagliate 11; battute vincenti 3; ricezione 75% (prf. 52%); attacco 32%; errori 22; muri 9.
Savino Del Bene: battute sbagliate 9; battute vincenti 5; ricezione 65% (prf. 42%); attacco 37%; errori 22; 14 muri .
Note: osservato un minuto di silenzio per la prematura scomparsa dell’arbitro internazionale di basket Gianluca Mattioli; omaggiate con un mazzo di fiori la ex Isabella Di Iulio e la presidente de I Balusch Giada Biagioli.
PESARO – Una myCicero quasi perfetta costringe, per la prima volta in stagione, a perdere punti alla Savino Del Bene. Una bella partita che le pesaresi hanno giocato in maniera sfrontata incuranti che dall’altra parte della rete ci fosse la capolista (ora ex) che finora aveva perso solo un set. Un punto che fa classifica e morale in vista del doppio impegno, nell’arco di 4 giorni, con Saugella (a Monza) e con Bergamo (in casa).
Avvio equilibrato con la Haak che fa il bello e il cattivo tempo nel senso che segna e sbaglia, complessivamente, cinque volte di fila mentre la myCicero è troppo fallosa con il fondamentale della battuta (saranno 5 alla fine della frazione) consentendo a Scandicci di scappare sul 16-10. Set chiuso? Macchè: la myCicero ha un sussulto d’orgoglio e con un parziale di 8-2 impatta sul 20-20 (grazie anche a 2 video check che danno ragione a Bertini) e non bastano neanche i due time out chiesti da Parisi a breve giro di posta. E le toscane perdono anche Merlo che, nel tentativo di evitare una battuta di Van Hecke sbatte pesantemente la schiena a terra e deve lasciare il posto a Ferrara. Le pesaresi, dal canto loro, sono in trance agonistica: la Cambi fa ruotare tutte le attaccanti, la difesa, capitanata come al solito da Ghilardi nonostante la mano sinistra sia protetta da un tutore, alza le percentuali e Aelbrecht chiude un parziale incredibile e da urlo!
Nella seconda frazione la myCicero entra in campo con il piglio giusto e ribatte colpo su colpo alla capolista: il set procede in equilibrio fino al 18-17 per le ospiti quando un muro di Ferreira e un attacco in rete di Van Hecke portano Scandicci a +3 (20-17). Pesaro cerca di non far scappare le ospiti e Bertini si gioca anche i due time out ma Arrighetti e compagne non si lasciano scappare l’opportunità e pareggiano i conti con De La Cruz decisamente la migliore in campo con 8 punti e il 54% in attacco.
Terzo set all’insegna dei muri: i primi tre punti di Scandicci sono frutto di questo fondamentale. E farà male alle padrone di casa che ne subiranno 6 senza farne alcuno. Le toscane innestano il turbo e la myCicero non riesce più a replicare faticando in tutti i fondamentali tanto che l’ultimo punto di Arciprete, entrata al posto di Bokan, l’ottavo sarà l’ultimo dei 12 firmati da Pesaro nella frazione. Chiude il set l’onnipresente De La Cruz arrivata già a 16 punti (chiuderà con 21 punti e il 43% in attacco e due muri).
La myCicero torna in campo con un altro spirito richiamata all’ordine da coach Bertini: pronti via e ed già 10-5 per le rossoblù grazie alla determinazione ritrovata da tutto il gruppo. Olivotto porta a 6 le lunghezze di vantaggio grazie ad un ace (11-5). Ma la Savino si ricorda di essere la prima della classe e prova a tornare in partita con De La Cruz e Haak (11-13) ma Aelbrecht si carica la squadra sulle spalle e con tre punti respinge l’assalto toscano (16-11). Da qui in poi, la myCicero prende fiducia e tiene a debita distanza Scandicci e con Bokan ottiene un tie break insperato alla vigilia.
Tie break che corre sul filo dell’equilibrio fino al 9 pari. Pesaro ha solo un sussulto sul 6-4 (Parisi si gioca il time out) e arriva al cambio campo con un muro di Aelbrecht (8-7). Come detto, dal 9 pari è la maggiore esperienza della Savino a prendere il sopravvento: le toscane grazie a Bosetti e a una Haak straordinaria (chiuderà con 30 punti e il 40% in attacco) chiudono la contesa in favore delle toscane.
“L’unico rammarico è per il risultato: è già la seconda volta consecutiva che non riusciamo a vincere al quinto set – così Aelbrecht a fine partita – per il resto sono soddisfatta e orgogliosa della partita che abbiamo disputato. Tolto il terzo set, dove ci siamo un po’ disunite, per il resto abbiamo tenuto testa ad una corazzata come Scandicci. Stiamo migliorando di partita in partita e ora guardiamo alle prossime partite con più fiducia”.