Ultima “fatica” stagionale per la myCicero in un’annata che ha visto le giovani pesaresi impegnate su tre fronti: serie C, Under 16 (dove ha conquistato il titolo provinciale battendo in finale Gabicce col punteggio di 3-1) e sfiorato quello regionale e Under 18 (categoria dove è riuscita a fare bottino pieno laureandosi campionessa provinciale, a farne le spese ancora Gabicce sempre per 3-1) e regionale (meritatissima vittoria nei confronti di Collemarino per 3-1) che è valso il pass per i campionati nazionali di Modena che si svolgeranno dall’8 all’11 giugno e nel quale le biancoblù ci arriveranno desiderose di ben figurare.
Le nostre ragazze sono state inserite nel gruppo F insieme ad Arzano (squadra campana), la quotata Foppapedretti Bergamo (Lombardia) e la vincente del girone C (che sarà una tra Horizon Volley Udine, Wewe Club Potenza, Neruda Volley Bolzano e Us Torri Quartesolo Vicenza). L’esordio delle biancoblù è previsto per giovedì 8 giugno alle 15.30 contro le campane di Arzano mentre il giorno successivo concluderanno il girone eliminatorio affrontando in tarda mattinata (ore 10.15) la vincente del gruppo C e nel pomeriggio (ore 17) la Foppapedretti Bergamo.
“In questa stagione l’Under 18 è stata composta da un gruppo di ragazze che hanno partecipato a campionati diversi cercando di rispettare i percorsi programmati e dare loro possibilità di gioco – così il responsabile tecnico Stefano Gambelli presenta la trasferta emiliana – Maria Elena Aluigi, Valentina Bartolucci, Zoe Vaccarini, Nicole Sacchi, Chiara Pieri, Matilde Del Monte, Rebecca Tomassini, Virginia Fiscaletti, Arianna Gurini, Rebecca Magi, Linda Cambrini, Elena Boccarossa, Ludovica Terenzi, Joyce Cesarini, Martina Vagnini, Sharon Frati e Matilde Fratini (di Lucrezia) Elisa Fabbri.
Il lavoro è stato seguito, oltre che dal sottoscritto, anche da Moris Meloni di Lucrezia e Marcello Ippoliti che lavora con noi da questa stagione. Questo risultato è stato il giusto riconoscimento al progetto sperimentato in questa stagione. Ogni giorno si cerca di trovare la soluzione per sistemare un piccolo dettaglio, dal comportamento alla tecnica, dall’atteggiamento alla voglia di.mettersi in gioco senza ansia di dover dimostrare nulla a nessuno se non a se stesse. Purtroppo si possono portare solo 13 atlete e quindi ho dovuto fare delle scelte condivise con lo staff: scelte dolorose perchè non è mai facile lasciare a casa qualcuna ma spero che le ragazze che non potranno essere a Modena capiscano le motivazioni e cerchino ulteriori miglioramenti in palestra.
Non voglio parlare di risultati e di dove potremo arrivare – conclude Gambelli – ma il confronto con quelle che sono le massime realtà giovanili in Italia sarà un grande stimolo per capire e studiare, per accrescere le competenze. L’importante è essere arrivate fino a questo punto e apprezzare ciò che è stato fatto”.