SAB GRIMA – MYCICERO 0-3 (24-26; 23-25; 23-25)
SAB GRIMA LEGNANO: Mingardi 18, Grigolo 12, Facchinetti 5, De Lellis 1, Coneo 8, Furlan 6; Paris (L), Muzi, Kosareva, Bossi. N.e.: Figini, Mazzotti. All.: Pistola.
MYCICERO PESARO: Santini 6, Mastrodicasa 10, Di Iulio 3, Degradi 13, Olivotto 6, Kiosi 12; Ghilardi (L), Bussoli 1, Pamio 2. N.e.: Gamba, Rimoldi, Tonello. All.: Bertini.
ARBITRI: Vecchione e Morgillo.
Sab Grima: battute sbagliate 11, battute vincenti 2, ricezione 62% (prf. 26%), attacco 42%, errori 23, muri 5.
myCicero: battute sbagliate 5, battute vincenti 8, ricezione 74% (prf. 30%), attacco 35%, errori 20, muri 11.
LEGNANO – Non inganni il risultato: la myCicero ha dovuto sfoderare una grande prestazione per espugnare nuovamente il taraflex della Sab Grima. Le battute (soprattutto con capitan Mastrodicasa) e il muro sono risultati i fondamentali più efficaci. Ora la squadra di Bertini ha praticamente blindato il secondo posto (attualmente sono nove i punti di vantaggio proprio su Legnano) e si potrà concentrare sulla finale di Coppa Italia, di domenica prossima, contro Filottrano.
Il primo set è stato il più combattuto: Pesaro parte bene e va subito sull’8-5 ma la compagine allenata dall’ex Pistola non vuole lasciare strada e diventa prepotentemente padrona della frazione (14-9) grazie anche a qualche incertezza delle ospiti. Ma la myCicero è viva e con un parziale di 5-1 lo riapre (14-15). Pistola chiama time out che porta frutto: contro parziale di 5-1 grazie, soprattutto, alla Furlan che pare spingere la prima frazione verso le lombarde (20-15). Ma la squadra di Bertini è viva e piano piano sbriciola lo svantaggio grazie anche all’ingresso di Pamio che dà vivacità alle ospiti (anche un ace per lei). Sul 23-21 per Legnano, Coneo ha la palla del set point ma non la sfrutta e Degradi la castiga (22-23); De Lellis commette infrazione a rete dopo che Ghilardi ha effettuato una difesa da urlo e la rimonta è completata (23 pari). La Degradi sbaglia l’attacco regalando il primo set point alle padrone di casa ma la stessa attaccante pesarese, con un muro, seguita da Pamio e un ace sporco di Bussoli portano la myCicero sull’1-0.
Rotto il ghiaccio, la myCicero pare anche più sciolta: tutto gira bene e la seconda frazione dura il tempo di arrivare a 11 pari. Il turno in battuta di Mastrodicasa apre un divario che Legnano non rimonterà più: sull’11-14, Pistola chiama time out ma sono le marchigiane a raggiungere il massimo vantaggio (+4 sul 18-14 e sul 19-15). Legnano prova a rifarsi sotto annullando 2 set ball con un errore di Mastrodicasa e un muro di Mingardi (da 21-24 a 23-24) ma Kiosi, ripresasi alla grande dopo una prima frazione in chiaroscuro (7 punti per lei in questo secondo set con il 55% in attacco e un muro) mette a terra la palla del 2-0.
La terza frazione vede le giallonere tentare di riaprire la partita: dopo le prime schermaglie dove le squadre si avvicendano a guidare il set, De Lellis e compagne tentano lo strappo (12-8) costringendo Bertini a fermare il gioco. Al rientro in campo, Mastrodicasa diventa protagonista: prima una fast, e poi nel suo turno in battuta, regalano un parziale di 5-0 alle ospiti (un muro di Di Iulio efficacissima nei contrasti a rete tutti vinti) riaprono la frazione (13-12 per le pesaresi). Da qui in poi le squadre combattono punto a punto fino a che è ancora Mastrodicasa che, con 2 punti consecutivi, porta il + 2 alla myCicero (21-19). Le risponde la Mingardi (eletta MVP della partita con 18 punti finali con 44% in attacco e un muro) che, a suon di pipe, permette a Legnano di impattare sul 23-23. Bertini ferma nuovamente il gioco e la “sosta” produce frutti: al rientro, prima Olivotto e poi Degradi, su errore in ricezione di Legnano, regalano set e partita alle marchigiane.
“Sono molto contento della prestazione corale della squadra – così Bertini al termine dell’incontro – anche nei momenti di difficoltà, quando eravamo sotto, non abbiamo mai perso lucidità, freddezza e pazienza. I fondamentali del muro e della battuta sono risultati decisivi e contro una squadra con il potenziale offensivo di Legnano non poteva essere diversamente. Potevamo fare qualcosa di più in attacco ma va bene così altrimenti avremmo fatto la partita perfetta – scherza il coach rossoblù. Consentitemi una citazione particolare per Pamio e Bussoli – conclude Matteo – entrano a freddo, in condizioni complicate ma il loro contributo è sempre eccezionale!”