Megabox Vallefoglia
28/12/2024
MEGABOX, COPPA ITALIA CON CONEGLIANO
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca per la prima volta nella sua storia i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa lunedì 30 di...
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MYCICERO PESARO: Nizetich 8, Aelbrecht 8, Cambi 3, Bokan 7, Olivotto 10, Van Hecke 17; Ghilardi (L), Bussoli. N.e. Vagnini (L2), Baldi, Carraro, Arciprete, Lapi: . All.: Bertini.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta 9, Popovic 8, Malaguski 7, Marcon 2, Paggi 2, Malinov 3; Cardullo(L), Strunjak 3, Imperiali, Battista 4, Sylla 2. N.e.: Boldini. All.: Micoli.
ARBITRI: Saltalippi e Rolla.
myCicero: battute sbagliate 10, battute vincenti 1, ricezione 87% (prf. 61%), attacco 38%, errori 15, muri 15.
Foppapedretti: battute sbagliate 9, battute vincenti 2, ricezione 84% (prf. 65%), attacco 27%, errori 22, muri 5.
Note: spettatori 1.200
PESARO – Una myCicero che rasenta la perfezione rompe finalmente il ghiaccio e regala la prima gioia della vittoria ai propri tifosi che hanno assiepato il PalaCampanara.
Avvio scoppiettante di Bergamo che in men che non si dica si porta sul 4-0 costringendo Bertini a giocarsi il primo time out. Ma la Foppapedretti continua a martellare e arriva al massimo vantaggio di +5 con Popovic in battuta (6-1). Pesaro però si risveglia presto dal torpore e con un parziale di 7-1 mette il muso avanti (da 1-6 a 8-7) grazie al turno in battuta di Bokan e a Olivotto che mette a segno 3 punti di fila (con due muri). Bergamo si gioca il primo time out ma da qui in poi la myCicero innesta la quinta e, punto dopo punto, crea un solco rassicurante grazie a 3 punti di fila di Aelbrecht e a 2 di Nizetich che costringono Micoli a giocarsi il secondo time out (16-10 Pesaro). Le ragazze di Bertini hanno sciolto il braccio e arrivano in porto abbastanza facilmente grazie ad una fast di Aelbrecht e a un attacco di seconda di Cambi (da segnalare come il fondamentale del muro abbia fatto la differenza per le padrone di casa che chiudono 6-0).
Seconda frazione più equilibrata con le due squadre che proseguono a braccetto fino all’8 pari (con due Video Check che danno ragione a Bertini) quando Van Hecke con due punti di fila decide di rompere gli indugi: un errore di Malagurski e un muro di Aelbrecht allungano il divario a +3 (11-8). Ma Bergamo non ci sta e tenta di rimanere attaccata al set e con un controparziale di 3-0, con Malagurski in battuta, impatta sull’11 pari. Si procede a braccetto fino al 14 pari quando Pesaro strappa nuovamente e, questa volta, in maniera decisiva. Un parziale di 6-0 spacca la frazione per le padrone di casa: Cambi chiama in causa tutte le sue attaccanti che rispondono alla grande e le rossoblù volano sul 18-14 con un attacco di seconda di Cambi stessa. Micoli ferma il gioco ma non la myCicero che, in poco tempo vola sul 24-18 con un’ottima Olivotto e chiude con un attacco di una straripante Van Hecke (eletta Mvp che chiuderà la partita con 17 punti, il 44% in attacco e 5 muri).
Terzo set che dura lo spazio di poche battute: Acosta pareggia con una pipe (5-5) ma poi salgono in cattedra le padrone di casa grazie anche a qualche errore di troppo delle ragazze di Micoli. Pesaro, però, ha il vento in poppa: Ghilardi comanda la difesa che è una meraviglia, Van Hecke fa punto da tutte le parti ma è l’intera myCicero a girare a mille. Micoli si gioca anche la carta Battista che ha un buon impatto con la partita facendo 3 punti di fila (da 8-14 a 11-14); Bertini chiama time out e le rossoblù si rimettono in moto: l’onnipresente Van Hecke e un muro di Olivotto ristabiliscono le distanze (16-11). Pesaro ha in pugno la partita: un errore di Acosta in battuta e un muro di Van Hecke chiudono la contesa per Pesaro.
Citazione particolare per i tifosi di Bergamo che, accorsi numerosi, hanno cantato fino all’ultimo nonostante la situazione attuale della loro squadra.
“Abbiamo espresso un bellissimo gioco e ci tenevamo particolarmente perché abbiamo ottenuto la prima vittoria interna – così Olivotto al termine dell’incontro – Siamo partite un po’ scariche in avvio di partita ma poi ci siamo riprese esprimendo una buona pallavolo. Ed è il frutto del lavoro che stiamo facendo in palestra”.