Megabox Vallefoglia
27/12/2024
MEGABOX, TRE PUNTI D’ORO CON PERUGIA
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna alla vittoria piena dopo ben otto giornate: l’ultima fu il 10 novembre a Roma, sono seguite una vit...
LeggiIGOR – MYCICERO 3-0 (25-20; 25-17; 25-18)
IGOR NOVARA: Piccinini 3, Gibbemeyer 1, Skorupa 2, Plak 9, Chirichella 11, Egonu 14; Sansonna (L), Vasilantonaki 4, Camera 1, Enright 7, Bonifacio 3, Zannoni. N.e.: Populini. All.: Barbolini.
MYCICERO PESARO: Van Hecke 4, Nizetich 3, Aelbrecht 7, Cambi, Bokan 7, Olivotto 3; Ghilardi (L), Bussoli 3, Baldi 7, Carraro 3, Arciprete 4, Lapi 3. All.: Bertini.
ARBITRI: Gnani e Piperata.
Igor: battute sbagliate 6, battute vincenti 5, ricezione 55% (prf. 34%), attacco 44%, errori 11, muri 10.
myCicero: battute sbagliate 9, battute vincenti 8, ricezione 49% (prf. 31%), attacco 29%, errori 20, muri 5.
NOVARA – Si è trattato poco più di un allenamento per entrambe le squadre schierate dai rispettivi allenatori, almeno in avvio, con le titolari. Ha vinto Novara, come da pronostico, ma per la myCicero è stata l’occasione per schierare chi, finora, aveva avuto meno minutaggio. E Pesaro ci ha provato finchè gli è stato concesso dalla aritmetica (a Novara bastava un set per chiudere il discorso qualificazione – ndr): in avvio infatti è subito 3-1 per le ospiti grazie a due muri, firmati Aelbrecht e Bokan e da un attacco della stessa centrale belga. Poi però sale in cattedra Skorupa, dai nove metri, che manda in crisi la ricezione rossoblù e in un amen si passa dall’1-3 al 7-3 (parziale di 6-0 per le ragazze di Barbolini). Pesaro cerca di non farsi scappare la preda ma è difficile rimontare le campionesse d’Italia quando prendono un buon margine di vantaggio. E l’attacco out di Bokan allarga il solco a -8 (11-19) ma il set non è finito perché Nizetich e compagne provano a rientrare per ben due volte (dal 22-13 al 22-16, con due ace consecutivi di Olivotto e con Barbolini che corre ai ripari chiamando time out; e dal 23-16 al 23-19 con due punti consecutivi di Van Hecke, uno confermato dal Video Check, e uno di Nizetich) ma due punti consecutivi di Egonu qualificano le piemontesi alle final four di Bologna in programma il 17 e 18 febbraio. Ed è un vero peccato perché il punto decisivo è stato conquistato dalle padrone di casa dopo uno scambio prolungato che poteva regalare a Pesaro il punto numero 21 che avrebbe potuto mettere un po’ di ansia a Novara.
Ovviamente, di fatto, la partita finisce qui ed entrambi gli allenatori cominciano a far girare le proprie squadre dando spazio a chi finora ha giocato meno. E così, per la myCicero, c’è l’occasione di vedere in campo, per la prima volta nella stagione, la centrale Chiara Lapi. Seconda frazione che parte all’insegna degli opposti: da una parte Egonu firma i primi quattro punti dell’igor mentre, dall’altra parte della rete, le risponde Baldi con tre punti consecutivi per il 4-3 per Novara. Sono ancora le padrone di casa a fare la voce grossa e ad allungare 10-7 con un muro di Chirichella; ma è la frazione di Egonu (chiuderà il parziale con 9 punti e il 75% in attacco) perché oltre a fare male sotto rete piazza anche due ace consecutivi per il 18-12. E non ferma le padrone di casa neanche il time out di Bertini: un attacco di Plak firma il 2-0 per l’Igor.
Terza frazione che pare la più equilibrata della partita, almeno in avvio: le due squadre viaggiano a braccetto fino al 7 pari. Un errore in attacco di Aelbrecht e un muro di Camera rompono l’equilibrio (9-7 Igor) e le ragazze di Barbolini ne approfittano per tentare la fuga. Bertini chiama time out sull’8-12 (parziale di 5-1 per Chirichella e compagne) ma non ferma le campionesse d’Italia che ormai volano sulle ali dell’entusiasmo. Quando l’allenatore pesarese si gioca anche il secondo time out il tabellone segna già 15-21 per l’Igor: un mani out di Enright chiude set e partita in favore di Novara.
“Era già difficile la rimonta e ne eravamo consapevoli – racconta così l’incontro l’ex di turno, Carlotta Cambi – poi loro hanno spinto sull’acceleratore vincendo il set che le bastava per qualificarsi. Tra una settimana saremo ancora qui per il campionato e mi auguro di vivere un finale diverso”.