ENTU OLBIA – MYCICERO PESARO 1-3 (25-19; 19-25; 18-25; 19-25)
ENTU OLBIA: Correa 4, Valpiani 1, Vilcu 15, Rebora 10, Brussa 16, Camarda 9; Degortes (L), Bellapianta 1, Caboni, Ceresi, Giuliani 2. N.e.: Fezzi. All.: Iosi.
MYCICERO PESARO: Liliom 12, Di Marino 7, Mezzasoma 20, Arciprete 18, Mastrodicasa 11, Di Iulio 1; Ghilardi (L), Zannini. N.e.: Bordignon, M’Bra, Gennari. All.: Bertini.
ARBITRI: Talento e Di Blasi.
Entu: battute sbagliate 10; battute vincenti 6; ricezione 52% (prf. 27%); attacco 36%; errori 25; muri 5.
myCicero: battute sbagliate 9; battute vincenti 6; ricezione 62% (prf. 25%); attacco 46%; errori 23; muri 6.
OLBIA – myCicero, che impresa! In terra sarda, le ragazze di Bertini compiono un capolavoro sportivo alla luce anche di tutte le sfortune capitate alla vigilia di questo importante appuntamento: out il vice allenatore Portavia per febbre, Sestini per problemi alla schiena nell’ultimo allenamento prima di partire per Olbia e Babbi per motivi personali. E in più Arciprete che ha giocato con qualche linea di febbre e la Di Iulio non al meglio per un problemino al ginocchio. Ma la myCicero è stata più forte di tutto e tutti dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, la graniticità di un gruppo con la “G” maiuscola e un impianto di gioco valido. Insomma, ha trionfato il grande cuore di queste ragazze che hanno onorato, ancora una volta, Pesaro.
E dire che la partita non era iniziata nei migliore dei modi: Mastrodicasa e compagne partivano contratte, soprattutto nel fondamentale di difesa e Olbia, da grande squadra qual è, ne approfittava immediatamente, fuggendo, con un margine di 4-5 punti, che risultava determinante ai fini del risultato del primo set.
Ma, all’inizio del secondo parziale, entrava in campo una myCicero con un piglio diverso: il fondamentale della battuta diventata subito un’arma in più nella faretra delle pesaresi che crescevano anche nell’asse muro-difesa e per le sarde cominciava a farsi tutto più difficile. Il pareggio della frazione era la normale conseguenza. Ora le rossoblù paiono più consapevoli dei loro mezzi: Mezzasoma (20 punti per lei) comincia a martellare da tutti i settori del campo, Arciprete gioca da veterana (18 punti il suo bottino), Di Marino e Mastrodicasa fanno il loro al centro, Di Iulio distribuisce il gioco da par suo mentre la Liliom riscatta alla grande la prova opaca di tre giorni fa contro la Delta e Ghilardi e Zannini blindano il fortino. La conseguenza è un 3-1 che non ammette repliche! E adesso le pesaresi sono attese dalla capolista Forlì in gara di andata e ritorno: il 3 febbraio a Pesaro e il 10 a Forlì.
“Grande prova del gruppo! – esordisce così coach Bertini al termine della partita – E lo è stata, a maggior ragione, perchè siamo in emergenza sin dalla partenza per Olbia. Ma le ragazze hanno risposto come meglio non potevano e hanno ascoltato la presidente Rossi che ci ha chiesto di essere un uragano. Tolto il primo set, abbiamo giocato con grande concentrazione e lucidità e siamo state brave nel limitare la Brussa. Abbiamo giocato un’ottima partita, dimostrando che quando vogliamo qualcosa, con umiltà e sacrificio, la otteniamo. Brave tutte ma una menzione particolare la vorrei fare per Luca Nico che ha esordito in panchina al posto del febbricitante Portavia”.