Tempo di play off, tempo quindi di bilanci seppur sommari perché la stagione non è ancora terminata ma comunque interessanti perché fotografano un campionato, quello della myCicero, difficilmente accostabile ad un aggettivo qualificativo che le renda giustizia tanto è stato strabiliante.
Nelle 22 giornate disputate, la squadra di Bertini ha giocato 83 set vincendone 39 e perdendone 43, totalizzando 1207 punti così suddivisi: 832 vincenti e 375 cambi palla (o break point); ha totalizzato 1762 battute di cui 67 vincenti a fronte di 183 errori, alla media di poco meno di un ace per set (0,81); le Waves hanno ricevuto 1620 battute avversarie commettendo 156 errori a fronte di 730 “buone” con una “perfezione” del 45,1%; Pesaro ha attaccato con il 36,1% mettendo a terra 1011 palloni e commettendo 177 errori, infine ha murato 208 volte (quarta squadra in assoluto – ndr) con la media di 2,51 punti per set commettendo 21 invasioni (seconda, a pari merito, con la prossima avversaria nei play off, Savino Del Bene Scandicci – ndr).
A livello individuale, la miglior realizzatrice è risultata l’opposto Lise Van Hecke con 311 punti seguita dal capitano Yas Nizetich con 243; a completare il podio l’altra schiacciatrice, la montenegrina Tatjana Bokan, con 214. Dai nove metri, a fare la voce grossa è sempre l’opposto belga con 16 vincenti a fronte di 243 battute (con una media di 0,19 ace per set); al secondo posto sempre Yas Nizetich con 14 ace a fronte di 299 battute (0,18 ace per set) e terza piazza ancora riservata a Bokan con 12 vincenti su 219 battute (0,15 ace per set); la più efficace in ricezione non poteva essere che il libero Alessia Ghilardi: a fronte di 541 palloni ricevuti, la lombarda ha chiuso con 291 di positivo (53,8% di perfetta) con 0,46 di efficienza; alle sue spalle capitan Nizetich con 741 palloni ricevuti con 334 di positivo (45,1% di perfetta) e 0,37 di efficienza; terza piazza per Alessia Arciprete con 97 palloni ricevuti di cui 43 positivi (44,3% di perfetta) e 0,39 di efficienza.
Chi ha attaccato maggiormente è stata Van Hecke con 822 palloni con 271 vincenti (33%) e 0,24 di efficienza, al secondo posto sempre Nizetich con 635 palloni attaccati e 216 vincenti (34%) e 0,28 di efficienza mentre il terzo posto va a Bokan che ha attaccato 527 palloni con 174 punti (33%) e 0,29 di efficienza.
A muro, ovviamente, la voce grossa l’hanno fatta le due centrali Olivotto e Aelbrechet, rispettivamente, con 66 e 64 muri vincenti con una media di punti per set dello 0,80 e 0,77.
Numeri che solo in parte “raccontano” di quanto sia stata entusiasmante questa annata che però deve ancora scrivere i titoli di coda.