OMAG MT S.G. Marignano
23/12/2024
AL PALAMARIGNANO SI GIOCA IL BIG MATCH CHE CHIUDE IL...
Dopo il netto successo esterno per tre set a zero nella difficile trasferta pre natalizia di Santa Croce sull’Arno contro la Fgl- Zuma Caste...
LeggiUn buon approccio alla partita e due set e mezzo giocati alla pari non sono bastati alla Unet e-work Busto Arsizio per strappare punti alla Savino del Bene Scandicci che, tra le mura amiche, ha vinto per 3-0 vendicando la sconfitta di Coppa Italia di inizio anno.
Le padrone di casa, in campo con Sorokaite per Pietrini, hanno trovato in Ekaterina Antropova (partita in panchina ma entrata a metà del primo set per Lippman) la soluzione a tutti i problemi: con 11 punti nel primo parziale (di cui tre sui set point UYBA) è subito risultata determinante, continuando a bombardare nel secondo e terzo game anche dai 9 metri (ben 8 gli ace realizzati dalla numero 17 della Savino del Bene, MVP con 24 punti totali a tabellino). La Unet e-work, che ha faticato sul primo tocco per l’ottima qualità del servizio piemontese, si è ritrovata naturalmente a dover giocare poco con i centrali, con Poulter impegnata a recapitare le alzate quasi esclusivamente a Mingardi (18) e Gray (13). Musso ha provato nel terzo parziale ad inserire stabilmente in campo Ungureanu per Bosetti, ma le farfalle hanno lentamente allentato la presa sul match e il team di Barbolini ha potuto chiudere in scioltezza.Settimana prossima per la UYBA un altro match decisamente complicato: alla e-work arena arriverà sabato sera (ore 20.30) l’Imoco Conegliano: ultimi biglietti disponibili qui: https://www.vivaticket.com/it/biglietto/unet-e-work-busto-a-imoco-volley-conegliano/175285
Sala stampa:
Antropova: “Era importante fare bene, siamo state brave a tenere sempre alto il nostro ritmo e a imporre il nostro gioco contro una squadra forte che anche stasera ha fatto vedere una bella pallavolo. Sono felice della mia prestazione”.
Mingardi: “Era una gara importante dove provare a fare punti per la classifica, ma non ci siamo riuscite e questo lascia un po’ di amaro in bocca. Credo che abbiamo approcciato bene la partita, ma sulle palle determinanti abbiamo commesso errori che hanno rovinato quanto di buono fatto prima: c’è stata poca lucidità nei momenti caldi e poi a metà del terzo set è calata la concentrazione. In generale credo che Scandicci abbia servito molto forte e bene e che la nostra ricezione abbiamo davvero faticato: Jordyn Poulter difficilmente ha avuto palla in mano e quando è così tutto diventa più difficile per noi”.
Musso: “Sono dispiaciuto perchè non siamo riusciti a mettere in campo una reazione a quello che stava succedendo in campo da un certo punto in poi. Credo che abbiamo giocato primo set e metà del secondo a livello alto, provando a stare al loro ritmo; l’abbiamo fatto in attacco e con il muro-difesa, però c’è stato un divario abissale dai 9 metri. Ci hanno aggrediti dall’inizio alla fine, mentre noi abbiamo avuto un livello troppo basso, non sufficiente per giocare contro squadre di questo livello. Detto questo continuiamo a lavorare e pensiamo alla prossima con Conegliano”.
In pillole:
Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Bosetti, Zannoni libero, Barbolini risponde con Malinov – Lippman, Alberti – Silva Correa, Natalia – Sorokaite, Castillo libero.
Nel primo set l’inizio è brillante da una parte e dall’altra ma le difese di Castillo favoriscono il primo 3-1 toscano (Natalia). Olivotto e l’ace di Poulter fanno subito pari 3, poi Sorokaite risponde a Gray per il 5-4. Si procede in equilibrio fino all’8-6 di Natalia, Malinov d’astuzia firma il 9-7 dopo il muro di Bosetti. Sorokaite allunga (10-7) e fa chiamare tempo a Musso, Stevanovic trova cambiopalla (10-8); Gray e due muri di Olivotto rimettono in pari lo score (11-11), Mingardi scavalca (11-12) e questa volta è Barbolini a fermare il gioco (dentro Antropova per Lippman). Mingardi realizza la tripletta del 13-16, Natalia trova cambiopalla (14-16); Antropova rimette in scia le padrone di casa (16-17), ma Stevanovic e Gray non ci stanno (18-20). Antropova attacca e fa ace (20-20), Mingardi tiene avanti la UYBA (20-21), ma Antropova e Natalia ribaltano e fanno interrompere il gioco a Musso (22-21). Mingardi trova cambiopalla (22-22), Stevanovic mura il 22-23 (time-out Barbolini); Lubian (appena entrata) tira in rete il servizio del 23-24, Antropova annulla (24-24). Gray passa in pipe (24-25), ancora Antropova non ci sta (25-25), di nuovo Gray non sbaglia da posto 4 (25-26), sempre Antropova fa 26-26 e poco dopo 27-26. Mingardi c’è (27-27), Antropova si fa valere anche a muro (28-27) e fa ace (29-27).
A tabellino: Antropova 11, Mingardi 10, Gray 6
Secondo set: Barbolini conferma naturalmente in campo Antropova in posto 2 e l’avvio è ancora in equilibrio (2-2 bene Mingardi); Gray prova la fuga (2-4), Olivotto conferma (3-5), Mingardi allunga (3-6). Gray passa anche con la pipe (3-7 time-out Scandicci), poi Natalia trova cambiopalla (4-7) e fa ace (5-7). Bosetti chiude lo splendido scambio che porta al 5-8, Sorokaite prima sbaglia poi trova la doppietta del 7-9. L’errore di Gray e l’ace di Antropova riavvicinano Scandicci (9-10), Silva Correa mura l’11-11. Dopo un altro out di Gray Musso ferma il gioco (12-11), Stevanovic in primo tempo riaccende la luce (12-12). Bosetti si supera in difesa e Gray supera ancora (12-13), ma Natalia tira una super parallela che vale il 14-13. Si procede in parità fino al 15-15, poi l’errore di Olivotto induce Musso al time-out (17-15). Sorokaite allunga (18-15), Olivotto mura Antropova e riaccende la speranza (18-16). Stevanovic passa per il 19-17, Bosetti attacca largo il 20-17, Antropova trova il suo quinto ace ed è 21-17 (dentro Ungureanu per Bosetti). Nel finale Scandicci amministra e chiude con Antropova 25-20.
A tabellino: Antropova 5, Mingardi 6, Gray 4, Natalia e Silva Correa 4 a testa.
Terzo set: Musso prova la carta Ungureanu (per Bosetti), ma l’avvio è favorevole a Scandicci (3-1); Mingardi non ci sta e rimette in scia le farfalle (6-5), mentre Silva Correa regala il 6-6. Olivotto supera con l’ace del 6-7, Ungureanu chiude il lungo scambio che porta al 6-8. Natalia tira nei tre metri il diagonale dell’8-8, Antropova supera (9-8) e Musso ferma il gioco. Mingardi e Ungureanu non mollano (9-11 time-out Barbolini), una doppietta di Natalia rimette di nuovo in pari lo score (11-11). Malinov realizza l’ace del 12-11 e si procede a braccetto fino al 13-13, poi il pallonetto di Sorokaite regala il break alla Savino del Bene (15-13). Gray attacca lungo il 16-13 (tempo Musso), Sorokaite passa ancora (17-13) ma Mingardi è ancora tonica (17-15). Antropova trova altri tre ace ed indirizza set e match verso Scandicci (21-15 dentro Bosetti per Ungureanu). Chiude sempre Antropova con il servizio vincente del 25-15.
Il tabellino
Savino del Bene Scandicci – Unet e-work Busto Arsizio 3-0 (29-27, 25-20, 25-15)
Savino del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 2, Silva Correa 6, Moschettoni ne, Malinov 6, Napodano, Pietrini ne, Lubian, Natalia 12, Lippmann 2, Antropova 24, Sorokaite 12, Castillo (L). All. Barbolini, 2° Kantor. Battute errate: 8, vincenti 10, muri: 6.
Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 1, Battista ne, Olivotto 6, Monza ne, Colombo ne, Gray 13, Mingardi 18, Zannoni (L), Stevanovic 8, Bosetti 3, Herrera Blanco ne, Ungureanu 2. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 7, vincenti 2, muri: 5.
Arbitri: Andrea Puecher – Veronica Mioara Papadopol
Spettatori: 430
Ufficio Stampa UYBA – Giorgio Ferrario
Foto Maurizio Anatrini