Forse sperava in un esordio diverso ma non è una partita storta a cambiare l’umore o a deprimere una combattente come Yas Nizetich.
“Abbiamo giocato al cospetto delle campionesse d’Italia in carica – esordisce – e ci tenevo a fare bella figura perché era la prima partita in casa. Speravo in un match più combattuto ma loro hanno individualità di spicco, che nei momenti topici della contesa, hanno fatto valere tutta la loro classe. Dal canto nostro – riprende dopo un attimo di pausa – abbiamo commesso degli errori ingenui che hanno frustrato la nostra rincorsa: e contro squadre del calibro di Novara devi giocare al 100% sperando che loro incappino nella giornata storta”.
Terminata la lucida disamina, Yas guarda già al domani: “E’ stata comunque un’esperienza che manderemo a memoria per il futuro: adesso siamo al completo e sappiamo come, e dove, lavorare per migliorare. Sono fiduciosa”.
Ma c’è un motivo, più degli altri, che ha inorgoglito il neo capitano rossoblù: “Giocare davanti a tutte quelle persone mi ha reso veramente felice: adesso dovremo ripagarle di tanto affetto”.
E la mente corre subito al prossimo match con Legnano previsto per sabato 28 ottobre alle 20.30 in terra lombarda: “La squadra di Pistola ci contenderà un posto salvezza e quindi è una compagine alla nostra portata: noi, indipendentemente da chi incontriamo, scendiamo in campo per vincere. Poi, è ovvio, ci sono partite sulla carta proibitive e altre più abbordabili ma la nostra mentalità sarà sempre vincente e il fatto di poter lavorare finalmente insieme ci consentirà di raggiungere un affiatamento giusto per affrontare la serie A”.
“Sono tornata a Pesaro molto felice per la conquista della qualificazione ai prossimi Mondiali – riprende Nizetich – e il nostro fantastico gruppo mi ha accolto alla grande! Ero veramente stanca e lunedì scorso, il primo giorno libero dopo tanti allenamenti e altrettante partite, ho dormito tutto il giorno! Adesso ho staccato il ‘chip’ argentino e ho acceso quello italiano – conclude con il suo coinvolgente sorriso – sto veramente bene e sono pronta per dare tutta me stessa per la myCicero”.
Parola di capitano! C’è da crederle…