Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiNon basta una buona Unet e-work Busto Arsizio a interrompere la striscia vincente della Imoco Conegliano che oggi conquista anche l’edizione 2020 della Coppa Italia. Nonostante la sconfitta per 3-0 la squadra di Lavarini non ha demeritato, tenendo alta la tensione dell’incontro, soprattutto in un combattutissimo primo set, in cui spesso Gennari e compagne hanno condotto nel punteggio. Alla distanza è però uscita la forza del team veneto, in cui Wolosz (MVP) ha giocato con maestria, sfruttando soprattutto le iniziative di Egonu (18) e Folie (13).
La UYBA, che nel primo parziale era stata in corsa grazie ad un buon approccio e grazie soprattutto agli spunti delle sue centrali (8 punti in due per Bonifacio e Washington), ha poi subito il gioco delle avversarie. Lavarini ha provato a cambiare le carte in tavole dando spazio anche a Piccinini e Villani, dentro per Gennari ed Herbots, ma senza ottenere grandi risultati. Dentro anche per Berti, sul taraflex per metà set al posto di Washington. L’Imoco ha invece trovato ulteriori sicurezze con il passare dei minuti, dominando anche a muro (12 a 1) e ha festeggiato davanti ai suoi numerosi tifosi.
Un applauso comunque alla UYBA per averci provato e ai meravigliosi 4400 del Palayamamay. La UYBA torna subito in palestra per preparare la trasferta polacca di CEV Cup di mercoledì ed il big match di campionato di domenica prossima contro la Igor Gorgonzola Novara.
Sala stampa:
Orro: “Siamo entrate con un atteggiamento molto diverso da quello del 26 dicembre a Treviso e nel primo set c’è stata partita perchè siamo riuscite a tenere il punto a punto quasi fino alla fine. Loro sono state brave a essere più ciniche nel momento decisivo. Credo che stasera non abbia funzionato a dovere il muro difesa: di solito tocchiamo molto di più e difendiamo meglio, ma c’è da dire che le attaccanti dell’Imoco sono formidabili”.
Lavarini: “Il percorso che ci ha portato fin qui è stato ottimo, ci siamo meritati di giocare questa finale di Coppa Italia, in maniera per niente scontata. E’ chiaro che non sono soddisfatto di aver perso stasera, ma bisogna saper accettare quelle che sono le qualità dell’avversario, che in questo momento sono superiori alle nostre, e prendere con il giusto equilibrio l’insegnamento che arriva da questa gara. L’insegnamento è che ci sono degli aspetti del gioco in cui dobbiamo applaudire l’avversario, ce ne sono altrettanti in cui dobbiamo preoccuparci di fornire una prestazione migliore. Ho cercato, con i cambi, di trovare qualche giocatrice che potesse dare qualcosa in più, accendere una scintilla che potesse diminuire il gap con l’Imoco. Non è stato sufficiente per essere al livello della Conegliano di oggi”.
Starting six: Lavarini parte con Orro – Lowe, Bonifacio – Washington, Herbots – Gennari, Leonardi libero, Santarelli risponde con Wolosz – Egonu, De Kruijf – Folie, Hill – Sylla, De Gennaro libero.
In pillole:
Primo set: la UYBA approccia bene e con Orro al servizio e Bonifacio al centro riesce a stare avanti (3-2); Egonu e l’errore di Lowe ribaltano (3-4), Washington toglie subito Egonu dalla linea di battuta (5-5), Orro mura il 6-5, ancora Washington affonda il 7-5. Lowe fa ace (8-5), poi Egonu, Wolosz e Hill pareggiano (8-8). De Kruijf risponde a Washington (9-9), Herbots e l’errore di Egonu rilanciano le farfalle (11-9), Wolosz invade la UYBA va (12-9). Bonifacio affonda il 13-11, ma l’Imoco non molla e impatta con la solita Egonu (13-13). Si procede sempre a braccetto (15-15), Leonardi vola, Lowe e Washington riallungano (17-15), ma Sylla c’è (17-17); Egonu con una bomba supera (17-18 dentro Villani per Gennari), Sylla fa 17-19 a muro e Lavarini ferma il gioco. De Kruijf realizza la doppietta del 17-21 (dentro Bici e Cumino, mentre rientra anche Gennari). La neo entrata Bici attacca il 19-21, ma Sylla mura il 19-23, Folie firma il 20-24 e mura il 20-25.
A tabellino: Egonu 7, Sylla 4, Washington e Bonifacio 4
Secondo set: l’avvio è ancora in equilibrio (3-3), poi Sylla alza il muro e l’Imoco allunga (3-6); Gennari trova cambiopalla (4-6), Herbots tiene vicine le farfalle (6-8), ma il muro di Sylla e l’attacco di Hill portano al 6-10. Egonu attacca di potenza e Lavarini ferma il gioco sul 9-14, sul 9-16 fa il suo esordio Francesca Piccinini per Alessia Gennari e poco dopo entra anche Berti per Washington (9-17). Herbots e Orro provano a reagire (12-18, 14-20), Piccinini riceve, difende ed attacca per il 18-23, ma Conegliano chiude con Egonu e grazie all’errore di Herbots (18-25).
A tabellino: Egonu 6, Hill 5, Herbots 6.
Terzo set: Lavarini conferma in campo Piccinini per Gennari e Berti per Washington; si parte ancora in pari (4-4), Piccinini realizza il suo primo punto (5-5), poi Folie chiude il lungo scambio che porta al 5-7 (rientrano Gennari e Washington, 6-8). Entra anche Villani per Herbots e va subito a segno (7-9), mentre esce Egonu per un problema fisico e viene sostituita da Sorokaite. La rice bustocca traballa e Hill firma il 7-11, Gennari tiene accesa la speranza (10-13 mentre rientra Egonu), ma il muro veneto fa la differenza (11-15). L’ace su Villani induce Lavarini al time-out (11-16), poi Egonu tira a tutto braccio l’11-17, 12-19. Siamo ai titoli di coda: nel finale l’imoco amministra con calma e chiude velocemente 16-25.
Il tabellino della partita
Unet e-work Busto Arsizio – Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 18-25, 16-25)
Unet e-work Busto Arsizio: Washington 5, Bici 1, Herbots 8, Simin ne, Gennari 4, Cumino, Orro 3, Leonardi (L), Villani 3, Lowe 8, Piccinini 2, Bonifacio S. 7, Cucco (L2) ne, Berti. All. Lavarini, 2° Musso. Battute vincenti 1, errate 8. Muri: 1.
Imoco Conegliano: Wolosz 2, Sylla 9, Folie 13, Egonu 18, Hill 9, De Kruijf 10, De Gennaro (L), Gennari, Geerties, Botezat, Ogbogu ne, Sorokaite, Fersino ne, Enweonwu ne. All. Santarelli. 2° Simone. Battute vincenti 3, errate 6. Muri: 12.
Arbitri: Simbari – Vagni
Spettatori: 4397
Ufficio Stampa UYBA – Giorgio Ferrario
Foto Gabriele Alemani