Estate di lavoro per Noemi Signorile: la palleggiatrice rossoblù, messa al collo la medaglia d’oro per la vittoria del Campionato Italiano, ha smesso i panni della Norda Foppapedretti per indossare quelli azzurri della Nazionale italiana. O meglio: si è tenuta addosso la maglia numero 3 rossoblù e sopra ci ha messo quella azzurra… Perché il cuore continua a battere forte dopo il trionfo che l’ha portata sul podio e le ha fatto assaporare il suo primo scudetto. E i colori rossoblù continuano a scorrere nelle vene anche mentre lavora con un nuovo obiettivo: le Universiadi che disputerà in Cina ad agosto.
Alla sua prima stagione a Bergamo si è trovata catapultata in una dimensione inaspettata e in un universo costellato da grandi campionesse: ha debuttato in Champions Leagu e a Istanbul, trovandosi di fronte la corazzata Fenerbahce, ha disputato il Mondiale per Club in Qatar, conquistando la medaglia di bronzo, è stata protagonista dell’infuocata semifinale di Coppa Italia giocata a Catania con la Scavolini Pesaro e poi ha vissuto le mille emozioni delle Finali Scudetto. Per una ventenne al debutto nella massima serie, un tirocinio niente male…
“Ho fatto apprendistato… Trovandomi a vivere un’esperienza inaspettata. Perché sapevo che sarei arrivata a Bergamo con l’obiettivo di imparare tanto, tutto. Ma mi sono trovata a imparare giocando da titolare per tutto il girone di andata. Sento di aver acquisito un po’ di esperienza, ma la sicurezza si guadagna e si migliora solo giocando, quindi ho an cora tanto da fare”.
La giovane promessa è così cresciuta partita dopo partita, dall’Italia all’Europa in un continuo viaggio che le ha fatto mettere in valigia tante esperienze.
“Penso di essere migliorata dal mio arrivo a Bergamo… Sono un po’ più consapevole, meno spaesata rispetto all’inizio della stagione. Mi sono ritrovata in un ambiente speciale e ora sento di farne parte anch’io, forse perché sono un po’ più sicura dei miei mezzi: quando mi sono ritrovata in campo nei primi mesi dello scorso campionato pensavo di non essere all’altezza di far parte di questa squadra… Ora ho qualche sicurezza in più. Gara dopo gara, con l’aiuto delle compagne e degli allenatori, ho sentito di poter far parte del gruppo”.
E così, dopo la calda estate azzurra, Noemi si tufferà di nuovo nell’avventura bergamasca. Terrà cucita addosso la maglia della Norda Foppapedretti e si metterà a caccia di nuovi obiettivi:
“Difendere lo scudetto sarà forse più difficile… saremo la squadra da battere, ma la mia filosofia è quella di giocare per portare a casa qualcosa sempre…”.
LA SCHEDA
Nata a Torino il 15 febbraio 1990, alta 183 centimetri, l’alzatrice Noemi Signorile è arrivata a Bergamo dal Verona Volley, dove ha disputato il campionato di serie A2 2009/2010, al termine del quale le è stato assegnato il Premio Eynard quale Miglior Under 20.
Nella stessa categ oria aveva vestito la maglia di Cremona nella stagione 2008/2009.
A 15 anni è entrata a far parte del settore giovanile del Chieri, con cui ha conquistato uno scudetto Under 16 e da cui è partita la scalata fino alla prima squadra. Nel 2006 e fino al 2008 il passaggio al Club Italia, per disputare due campionati di B1. Proprio qui il suo esordio da palleggiatrice: dai suoi inizi fino al suo arrivo al Club Italia, nel 2006/2007, Signorile aveva infatti sempre ricoperto il ruolo di attaccante.
Nell’estate 2010 si è unita alla Nazionale italiana nel collegiale di preparazione agli impegni delle azzurre per il 2010. Con la maglia azzurra ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei Juniores del 2008 e la medaglia di bronzo all’Europeo PreJuniores.