IL BISONTE FIRENZE 0
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 3, Bechis, Bonciani, Tapp 4, Santana 8, Di Iulio ne, Parrocchiale (L) 1, Pietrelli, Miloš Prokopić 1, Tirozzi 5. All. Bracci.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki 1, Camera, Plak 10, Gibbemeyer 5, Enright, Skorupa, Bonifacio ne, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 9, Zannoni, Egonu 22. All. Barbolini.
Arbitri: Oranelli – Bellini.
Parziali: 14-25, 23-25, 13-25.
Note – durata set: 20’, 30’, 22’; muri punto: Il Bisonte 8, Novara 7; ace: Il Bisonte 1, Novara 1; spettatori totali: 1000.
La serie di otto vittorie consecutive al Mandela Forum si interrompe al cospetto delle campionesse d’Italia di Novara: Il Bisonte Firenze non ha potuto fare niente di fronte a una squadra fortissima come la Igor Gorgonzola, che ha mostrato enormi capacità difensive (con una Sansonna clamorosa) ed ha avuto di conseguenza tantissime possibilità in contrattacco, ben sfruttate sia a livello generale (46% di squadra in attacco), sia a livello individuale, con una Egonu incontenibile (22 punti col 52%). Le bisontine hanno comunque lottato, e nel secondo set sono andate anche vicine a pareggiare i conti, ma il successo ospite in volata per 23-25 ha un po’ tagliato le gambe a Tirozzi e compagne, tanto che Novara nel terzo parziale ha dominato portando a casa uno 0-3 meritato. Niente di grave per Il Bisonte: non sono queste la partite da vincere assolutamente, e da martedì si riparte in palestra per preparare il derby, che si giocherà domenica alle 19.30 al Mandela Forum.
Marco Bracci non può contare sull’acciaccata Di Iulio, e parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Skorupa in palleggio, Egonu opposto, Piccinini e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Gibbemeyer al centro e Sansonna libero.
Novara si costruisce subito due punti di vantaggio grazie agli errori in battuta di Firenze, poi il muro di Chirichella vale il primo vero allungo (5-8): Il Bisonte comunque c’è, il muro di Alberti e il primo punto di Sorokaite valgono il 9-10, ma Egonu e Plak ricreano il + 3 (9-12), e quando Gibbemeyer stampa il muro del 10-14 Bracci chiama time out. La chiacchierata però non produce gli effetti sperati: la Igor è scatenata con Egonu e Gibbemeyer, il vantaggio si dilata subito e alla fine è un attacco out di Sorokaite a consegnare il 14-25 alle ospiti.
Anche nel secondo set Novara parte fortissimo con Piccinini e Egonu (1-4), poi Il Bisonte si riavvicina anche grazie a un punto in difesa di Parrocchiale (4-5), e pareggia con un muro di Tapp (8-8): quando Santana mette giù il 9-8, Barbolini chiama il suo primo time out, e la partita diventa punto a punto e bellissima, soprattutto perché Sansonna è mostruosa in difesa e la Igor può rigiocare tantissimi palloni (15-15). Le ospiti trovano il primo break col muro di Piccinini (17-19), Bracci ferma subito tutto e sul 18-19 inserisce Pietrelli per Santana, con Tapp che trova l’ace del 19-19 e Tirozzi il muro su Egonu del 20-19: sul 21-21 c’è Bonciani per Bechis in battuta, sul 22-22 Barbolini prova il doppio cambio con Camera e Vasilantonaki per Egonu e Skorupa e la greca piazza il muro del 22-23 che vale il nuovo time out Bracci. Al rientro Tirozzi trova l’angolino per il 23-23, poi Chirichella procura il set point e in battuta entra Enright al posto di Chirichella, con un’invasione di Firenze confermata dal video check che vale il 23-25.
Nel terzo set c’è Miloš per Alberti, ma dopo un inizio equilibrato Egonu si fa di nuovo sentire, e sul 6-10 di Piccinini Bracci chiama time out: l’emorragia continua (6-13), il coach cambia in regia con Bonciani per Bechis, ma la partita non c’è più perché Novara continua a tenere altissima l’intensità in difesa e di conseguenza in attacco, e alla fine è Chirichella a chiudere per 13-25.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Devo fare i complimenti a Novara che ha giocato una gran partita, era presente su tutti i palloni e noi dalla parte nostra abbiamo commesso qualche errore di troppo; alcuni indotti dal loro gioco, altri per demerito nostro. Il primo ed il terzo set sono stati molto pesanti nel risultato e questo ci dispiace molto, cercheremo di allenarci meglio per evitare di incorrere in altre prestazioni come questa già dalla prossima partita. Non dobbiamo certo pensare che la nostra squadra sia questa, anche una sconfitta ci può far crescere e senza demoralizzarci più del dovuto, testa al derby di domenica prossima”.
@photo Lollini