Novara va in semifinale di Coppa, ma Il Bisonte dà segnali di risveglio
Autore: Il Bisonte Firenze
10 Marzo 2021

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3

IL BISONTE FIRENZE 0

 

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Populini, Herbots 14, Napodano (L2) ne, Zanette, Battistoni ne, Bosetti 13, Chirichella 8, Sansonna (L1), Hancock 4, Bonifacio ne, Tajè ne, Washington 12, Smarzek 12, Daalderop 1. All. Lavarini.

IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 12, Cambi, Lazic ne, Van Gestel 10, Alberti 7, Panetoni (L), Hashimoto, Guerra 12, Kone ne, Nwakalor ne, Venturi, Ogoms 7. All. Mencarelli.

Arbitri: Simbari – Bassan.

Parziali: 31-29, 25-16, 25-21.

Note – durata set: 32’, 26’, 29’; muri punto: Novara 9, Il Bisonte 9; ace: Novara 5, Il Bisonte 0.

La Igor Gorgonzola Novara si qualifica meritatamente per la Final Four di Coppa Italia, ma Il Bisonte gioca una partita decisamente migliore rispetto alle ultime uscite ed esce senza sfigurare dal Pala Igor, nonostante il 3-0 subìto. Forse le bisontine possono nutrire qualche rimpianto per il primo set, condotto a lungo e nel quale hanno avuto anche un paio di set point, ma nei momenti decisivi sono state le piemontesi ad alzare decisamente il livello, concretizzando la loro superiorità tecnica nella lunga serie dei vantaggi (31-29): perso il parziale, Alberti e compagne sono un po’ calate nel secondo, mentre nel terzo hanno di nuovo giocato alla pari, cedendo solo nel finale sotto i colpi di Bosetti, Herbots e della MVP Washington (12 punti con l’83% in attacco). Da Firenze ci si aspettava soprattutto una reazione, emotiva e tecnica, dopo i ko con Perugia e Brescia, e la reazione c’è stata, il che fa ben sperare in vista della doppia sfida play off contro Trentino.

Coach Mencarelli lascia ancora a riposo le acciaccate Nwakalor e Kone e schiera Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Lavarini risponde con Hancock in palleggio, Smarzek opposto, Bosetti e Herbots schiacciatrici laterali, Chirichella e Washington al centro e Sansonna libero.

Super partenza di Firenze con un paio di monster block di Guerra e Alberti e l’errore di Chirichella (0-4), e allora Lavarini non può far altro che fermare subito il gioco: un altro muro di Alberti vale lo 0-5, poi Hancock interrompe l’emorragia con un intelligente tocco di seconda (1-5), ma le sue compagne continuano a sbagliare troppo in attacco e Il Bisonte si ritrova sul 4-10. Guerra e Van Gestel si fanno trovare pronte in attacco e mantengono il vantaggio (11-16), poi Herbots prova a reagire (13-16) ma le bisontine continuano a tenere alto il livello in ricezione e Enweonwu mette giù il 15-19: Novara difende e torna sotto con Chirichella (17-19), Mencarelli chiama time out ma Herbots trova il mani-out del 18-19 e Bosetti impatta con l’ace (19-19). Firenze reagisce ancora con due grandi lungolinea di Guerra (otto punti nel set col 70% in attacco) e Enweonwu (19-21), poi sul 21-22 Mencarelli rinforza la seconda linea con Venturi per Guerra ma l’errore di Ogoms vale la nuova parità (22-22): dopo il botta e risposta Van Gestel-Washington (23-23), è Bosetti ad annullare per due volte i set point procurati da Enweonwu (25-25), poi la Igor va avanti con Chirichella (26-25), ma deve aspettare il quinto set point per chiudere anche grazie a un errore in attacco di Enweonwu (31-29).

Novara prova a sfruttare l’inerzia a inizio secondo set con il mani-out di Smarzek (6-4), poi Herbots trova l’ace dell’8-5, seguito dall’attacco di Bosetti, dal muro di Washington e dal nuovo ace di Herbots, che vale l’11-5 e l’inevitabile time out per Mencarelli: adesso è tutto maledettamente più difficile, Smarzek e Bosetti mettono altri due muri per il 16-7, poi le bisontine hanno un sussulto d’orgoglio (16-11), ma la solita Bosetti rimette in moto la Igor ed è proprio lei a chiudere con l’attacco del 25-16.

L’inizio del terzo set è decisamente più equilibrato, anche se il botta e risposta viene interrotto da un muro di Chirichella (11-9), con Smarzek che poi accelera e mette giù il 13-10: le bisontine provano a tenere il cambio palla ma poi arriva in battuta la regina degli ace Micha Hancock e un suo servizio vincente vale il 18-14 e il conseguente time out di Mencarelli. La chiacchierata non serve a invertire la rotta, col turno in servizio dell’americana che chiude un parziale di 5-0 (21-14), anche se poi Firenze ha una reazione e nonostante il time out di Lavarini torna sul 21-18 grazie al muro di Guerra: entra la ex Daalderop e mette subito giù il 22-18, le bisontine rispondono con il muro di Ogoms (22-20), ma è l’ultimo sussulto perchè Chirichella trova il pallonetto del 23-20 e poi è Herbots a chiudere (25-21).

LE PAROLE DI SARA ALBERTI – “Ci eravamo dette di partire forte e abbiamo fatto un buon inizio, poi purtroppo loro hanno iniziato a spingere: forse il primo set potevamo portarlo a casa, peccato solo per qualche errore che potevamo evitare, mentre nel secondo non siamo state all’altezza. Comunque è stata una partita diversa rispetto alle ultime due: abbiamo fatto un passo avanti, l’avversario era forte ma si è vista una reazione e quindi dobbiamo continuare così”

@photo Luca Pietro Santi

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