Obiettivo centrato: si giocherà tutto domani in gara 3
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
18 Aprile 2017

In un match teso da entrambe le parti, le bianconere trovano lo sprint decisivo nel finale di set ed indirizzano subito sui giusti binari la gara. Nel terzo parziale le padrone di casa non ci stanno, ma il quarto è a senso unico per Modena.

Risultato finale:

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3

Risultati parziali:
21-25
21-25
26-24
10-25

Durata del match: 1h 41min

Primo arbitro: Andrea Puecher di Padova

Secondo arbitro: Roberto Boris di Vigevano

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Coach Gaspari conferma il suo sestetto anche per questa decisiva gara 2: in regia Ferretti, a completare la diagonale principale capitan Brakocevic, Ozsoy e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Lavarini si affida a Lo Bianco al palleggio, Partenio opposta, Gennari e Sylla in banda, Popovic e Guiggi al centro con Cardullo libero.
Subito il primo pallone messo a terra da Brakocevic, che poi si scontra sul muro di Guiggi. Puntuali e precise le bianconere in cambio palla, decisamente meno in contrattacco dove si cerca di forzare, ma senza buoni risultati. Rimane così a contatto Bergamo, che a sua volta non gioca soprattutto in attacco la miglior pallavolo. Allunga un paio di volte Modena, sempre ripresa poi Heyrman e Bosetti spingono la squadra sull’11-14 che porta Lavarini a giocarsi il primo time out discrezionale del set. Gennari trova il cambio palla al rientro e la Foppapedretti pareggia a 15 annullando subito il break. Ferma tutto Gaspari, allora, e l’avvio di set con grande tensione si dimostra ancora con l’attacco out di Partenio. Bergamo, però, trova il break per mettere il naso avanti con Gennari prima e Guiggi poi. Sul 18-19 arrivano muro, attacco ed ace di Brakocevic per il 19-22, ancora time out Lavarini. C’è ancora un contrattacco di Bosetti per il +4 prima del cambio palla delle padrone di casa, ma è ancora capitan Brakocevic a svettare mettendo a terra i due palloni che indirizzano la sfida subito sulla sponda bianconera.

Secondo set.
Pipe di Ozsoy e muro di Belien, rilevato dal videocheck, per aprire il secondo set. La centrale olandese sta vivendo un buon momento e lo dimostra trovando anche l’ace dell’1-3. Un attacco a rete di Ozsoy vale il 5-5, poi Modena allunga mettendo pressione alle avversarie. Heyrman trova l’ace del 5-9 e Lavarini ferma il gioco, ma c’è ancora il muro di Ferretti ad allungare il parziale a favore della Liu•Jo Nordmeccanica. Entra in striscia offensiva Sylla, le risponde ancora Belien poi attacca out Heyrman per il 12-14, ma si fa perdonare con il muro e poi ace di Bosetti e ancora Heyrman per il 12-17. Secondo time out per Lavarini che inserisce anche la giovanissima Battista per Gennari e azzecca la mossa perché c’è la palla vagante messa a terra da Paggi poi i contrattacchi di Partenio e della stessa Battista. 15-17 e allora è Gaspari che non vuole sprecare tutto il vantaggio faticosamente accumulato a chiamare minuto togliendo ritmo a Lo Bianco che batte out poi i punti di Ozsoy e Bosetti per il nuovo +5, che torna +2 con gli errori di Ozsoy ed Heyrman e l’ace di Gennari rientrata per Battista. Ultimo discrezionale del set per il coach bianconero e la sua squadra trova il cambio palla con Ozsoy. E’ il momento di non concedere più nulla e sul cambio palla le cose vanno così, con il set che si chiude ancora 21-25 sulla fast di Heyrman.

Terzo set.
Cambia il sestetto coach Lavarini con l’innesto di Battista per Gennari e lo spostamento di Partenio in posto quattro al fianco di Sylla. Sembra sortire buoni effetti la scelta in avvio perché il primo pallone è messo a terra da Brakocevic, ma le padrone di casa pareggiano e sorpassano subito portandosi sul 5-3. Brakocevic, però, dopo un secondo set tranquillo si è riaccesa la capitana e Modena sfrutta anche gli errori di Guiggi e Partenio. Sul 6-8 arriva il time out per Lavarini, ma c’è ancora un punto dell’opposta modenese a muro prima del cambio palla. Entra Gennari per Partenio, Battista trova il muro su Ozsoy per il -1 sul 9-10 e poi ancora la turca pesta la linea su una pipe senza muro che invece di portare Modena sul 13-10 la mantiene sul 12-11. I muri consecutivi di Ferretti e Belien ristabiliscono le distanze, ma ancora gli errori bianconeri ed il mani fuori di Gennari cancellano tutto rimettendo in parità il set. Time out per Gaspari, Battista attacca out al ritorno in campo, ma Gennari firma il sorpasso sul 18-17. Testa a testa nel finale di un set in ogni caso decisivo, che viene rotto da due errori di Bosetti, un muro subito e un attacco out: 21-23 e time out ancora per Modena. Fast di Heyrman per il cambio palla poi Bergamo conquista due set point con il primo annullato da Brakocevic, il secondo da Sylla che attacca out. Gaspari alza il muro con Garzaro che, però, invade a rete e poi Gennari chiude i conti allungando al quarto set la gara.

Quarto set.
Dopo il finale di set precedente in cui Ozsoy era stata sostituita da Marcon, coach Gaspari rilancia la turca. Il primo punto è un fallo di seconda linea di Battista poi c’è anche il muro di Belien per il 2-1 Modena. Le bianconere arrivano sul 4-1, vengono immediatamente riprese poi allungano di nuovo con Bosetti, Brakocevic e Ozsoy. Sul 4-8 Lavarini ferma il gioco e interrompe la serie del capitano bianconero dai nove metri, ma arriva poi l’attacco sull’asta di Battista. Errore di comunicazione sul pallonetto di Guiggi e poi nuovo break della Liu•Jo Nordmeccanica con Ozsoy, poi il muro di Ferretti, l’attacco di Belien e quello out di Partenio che ha appena rilevato Sylla. Ferma ancora Lavarini, ma Brakocevic trova un’altra sfuriata offensiva devastante e non si fermerà più fino alla fine del set, di fatto da qui in avanti senza storia con Modena che chiude 10-25 regalandosi gara 3.

Il coach Marco Gaspari: “Ci giocavamo una gara di playoff di conseguenza è stato normale un inizio con tensione. La chiave per noi più importante è stata portarci a casa il primo set, siamo stati bravi a metterlo subito sui binari giusti. Nel primo e secondo parziale abbiamo gestito bene le fasi centrali, nel terzo non siamo stati bravi a trovare lo sprint decisivo per chiudere, mentre nel quarto abbiamo controllato da inizio alla fine. Domani sarà un’altra battaglia, una partita completamente diversa così come anche gara 1. Dobbiamo ricaricare le energie fisiche e mentali, con la convinzione di farcela”.

La centrale Laura Heyrman: “Poteva essere un 3-0, è vero, però oggi contava vincere e non importava il punteggio. Siamo riuscite a farlo, ovviamente domani sarà un’altra partita molto difficile, ma ce la possiamo fare. Non è stata una partita molto bella a mio avviso, ci sono stati molti errori diretti e proveremo domani ad eliminarli giocando un po’ meglio poi vediamo come finirà. La mia partita? Non sono contentissima di come ho giocato, ma come già detto importava solo vincere, ho messo in campo tutto per la squadra come farò domani e vediamo come andrà. Ora recuperiamo le energie e torniamo in campo domani al 100%”.
La schiacciatrice Caterina Bosetti: “Era una partita difficilissima perché ci giocavamo tutta una stagione, siamo state brave e lucide nel primo set, con molta calma abbiamo iniziato a giocare per poi creare le nostre sicurezze e chiudere a nostro favore le partite. Nel terzo set ho fatto anche io due errori stupidi che non dovevo fare, però siamo state brave a portare a casa la gara e ora si pensa già a domani perché sarà più difficile di oggi. Se dobbiamo portarci dietro questa vittoria a livello psicologico? Non dobbiamo farlo perché altrimenti sarebbe un casino, è sbagliato pensare a quel che è stato. Dobbiamo pensare al presente perché nessuno lascerà qualcosa. E’ gara 3 e ci si gioca tutto, dobbiamo stare lì con la testa, ricaricare le pile e andare in campo al massimo”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 19 aprile, alle ore 20:30, presso il Pala Norda di Bergamo, gara 3 dei quarti di finale di Samsung Gear Volley Cup Serie A1 fra Foppapedretti Bergamo e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

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