Con una prova paziente e ordinata le bianconere conquistano subito i due set necessari per la conquista dell’obiettivo poi Cannes allunga la gara, ma la reazione nel quarto set è devastante: il 9-25 chiude al meglio la serata.
Risultato finale:
RC CANNES 1
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Durata dell’incontro: 1h52min
Risultati parziali:
24-26
26-28
25-23
9-25
Primo arbitro: Nurper Ozbar (TUR)
Secondo arbitro: Katarzyna Sokol (POL)
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Ancora una volta confermato il sestetto di queste ultime uscite per coach Micelli, con Bosetti in posto quattro al fianco di Ozsoy, Brakocevic opposto in diagonale con la palleggiatrice Ferretti, Belien ed Heyrman al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte blando riscaldamento per Bursac, ma il sestetto è quello del match d’andata con Grbic-Savenchuk diagonale principale, Dimitrova e Kodola in posto quattro, Kloster e Aquino al centro con Zayasu libero.
L’attacco di Savenchuk apre la gara poi due punti consecutivi di Ozsoy portano subito avanti Modena che prova a spingere per creare subito difficoltà alle padrone di casa. Non molla, però, Cannes che rimane a ruota e riaggancia subito, anche se al time out tecnico è 6-8 con il muro di Heyrman e l’attacco di Ozsoy. Al rientro in campo, però, parziale di 4-0 per Cannes che passa a condurre, ma il copione rimane il medesimo. Grbic trova buoni sbocchi con le sue attaccanti esterne, in particolare con i posti quattro, ma ogni break guadagnato viene costantemente recuperato da Modena fino al secondo time out tecnico: dal 16-14 si arriva al 19-14 con tre errori bianconeri, ma c’è anche l’immediata reazione sul turno di servizio di Bosetti, che porta anche un ace. Si arriva all’aggancio, ma il nuovo sorpasso si materializza sul 21-22 sull’attacco out di Kodola. Intanto si cambia da ambo le parti per cercare la mossa vincente, ma il set si porta ai vantaggi e lo chiude 24-26 Bosetti con un pallonetto lungo che mette fuori causa la difesa avversaria.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara, Cannes trova subito un paio di muri che danno coraggio alla squadra e dopo un vantaggio bianconero nei primissimi punti del set sono le padrone di casa a prendere il comando delle operazioni. Time out per coach Micelli sul 7-4 e poi sul 12-8, uno svantaggio causato da passaggi a vuoto in ricezione come nel parziale subito nel primo set. Entra Marcon per Bosetti per rinforzare il fondamentale e trova l’ace del 12-11, dopo il muro di Ozsoy, poi arriva anche il pari sull’attacco out di Dimitrova, ma è ancora Cannes avanti 16-14 al secondo e ultimo time out tecnico del parziale. Si profila un arrivo ancora in volata perché arriva il controparziale e sorpasso al ritorno in campo firmato Ozsoy. Testa a testa dove sembra spuntarla Cannes allo sprint finale, ma sul 23-20 il doppio cambio modenese con Petrucci e Bianchini per Brakocevic e Ferretti va a scardinare le certezze acquisite dalle padrone di casa. Tre set point annullati, l’ultimo con l’ace nell’angolo del campo di Heyrman e poi la possibilità di chiudere 24-26, ma l’attacco di Bianchini non trova il tocco del muro e allora arriva anche il possibile 1-1 che Ozsoy cancella con un bel mani fuori. 26-26 e poi la zampata: muro di Belien, ace di Ferretti su Bursac, appena entrata in seconda linea per Dimitrova, e la fase a gironi di Champions League è obiettivo raggiunto.
Terzo set.
Conferma il sestetto che aveva chiuso il set precedente coach Micelli, mentre dall’altra parte c’è Hutinski al centro al posto di Kloster. Fa subito la voce grossa Brakocevic con attacco, muro e pochi palloni dopo l’ace per il 4-6 poi due punti consecutivi di Dimitrova, ma al time out tecnico la battuta out di Grbic tiene avanti Modena e poi arriva l’allungo con il gioco al centro fra Ferretti e Belien. Arriva anche l’attacco potente di Marcon per il 10-14, poi la schiacciatrice lascia il campo a Bosetti per un colpo fortuito al costato in fase di difesa. C’è anche Garzaro per Heyrman poi si arriva al 13-18 prima della reazione di Cannes che non vuole lasciare la manifestazione con una sconfitta anche in casa per 3-0. Il primo tempo di Aquino vale il 18-19 e poi l’ace di Dimitrova per il pareggio. Si chiude in volata anche questo terzo set perché il break guadagnato con l’attacco out di Savenchuk per il 20-22 si chiude con l’attacco in rete di Brakocevic per il 23-23. Time out per coach Micelli, ma al rientro in campo Brakocevic e Bosetti attaccano ancora out e la gara si allunga al quarto set.
Quarto set.
Rientra Marcon per Bosetti ed è confermata Garzaro in sestetto. Partenza a razzo con uno 0-4 che spinge coach Tillie a fermare subito il gioco, poi Savenchuk trova il primo cambio palla, ma Modena è determinata a chiudere la contesa senza allungare troppo la gara. Ozsoy è devastante in attacco e dai nove metri, poi arriva anche il muro di Marcon per il 2-9 e successivamente il divario si amplia notevolmente. Anche i sacrifici vengono premiati con la difesa di Ferretti che diventa, di fatto, un punto nell’angolo di posto cinque del campo avversario. La pipe di Ozsoy porta al 3-13 e al secondo time out di coach Tillie, ma la corsa delle bianconere continua perché al time out tecnico si arriva sul 4-16, quando Kodola non può mandare nel campo avversario una brutta alzata di Grbic. Finale sul velluto per la Liu•Jo Nordmeccanica che si può gustare anche la conclusione positiva del match, sul 9-20 c’è nuovamente spazio anche per Bianchini che mette subito a terra il pallone nella sua prima azione di questo quarto parziale. Due ace di Ozsoy anche e poi si chiude tutto con il contrasto a rete del 9-25.
Il coach Lorenzo Micelli: “Penso che sia stata una partita giocata benissimo, peccando solo un po’ sul 2-0 rilassandoci un poco. Volevamo la vittoria, il 2-0 non ci bastava e credo sia stata una prova di maturità e di crescita per la squadra. Con la concentrazione, tecnica e motivazione abbiamo superato un momento un po’ più di nervosismo, con qualche errore. Questo era l’obiettivo che volevamo conquistare e per tutto quello che è stato da fine agosto in poi non è stato semplice anche se sulla carta eravamo favoriti. Ora avremo anche la possibilità di lavorare nelle prime settimane di dicembre, per continuare a crescere e per preparare la vera Champions League con la fase a gironi”.
La schiacciatrice Francesca Marcon: “Siamo felici di questo risultato perché in questo modo possiamo andare avanti nel difficile percorso della Champions League. Non era facile giocare fuori casa, ma siamo state brave e abbiamo mantenuto la lucidità. Siamo state lì anche quando eravamo sotto, abbiamo recuperato nei momenti difficili e queste sono belle cose. Siamo state brave a rimanere sempre in partita anche quando siamo andate sotto, loro sono partite bene ma noi le abbiamo aggredite quando serviva e, quindi, bene così. Il colpo che ho subito? Va tutto bene, è stato solo un colpo alle costole, cose che capitano nella pallavolo. La soddisfazione per la qualificazione alla fase a gironi? Abbiamo dovuto disputare queste fasi eliminatorie e abbiamo così anche qualche partita in più sulle gambe, ma dobbiamo mantenere la concentrazione perché adesso viene il bello”.
L’opposto Jovana Brakocevic: “Loro sicuramente hanno giocato molto bene, hanno trovato le soluzioni per marcare alcune di noi e metterci in difficoltà a fare punti, ma la squadra non ha mai smesso di lottare, ha sempre spinto e ha provato a vincere i set anche quando si è trovata un po’ sotto. Questo vuol dire tanto, grinta e voglia ci sono e quando riusciremo a giocare tutte al 100%, trovando sempre le soluzioni con la giusta lucidità, sarà sicuramente più facile vincere le partite. Abbiamo sempre lottato, come ho già detto, anche quando loro hanno giocato la loro miglior pallavolo, non abbiamo mai mollato e abbiamo provato a vincere ogni set con tutte le nostre forze. Abbiamo perso il terzo con qualche errore in più che, magari, non ci stava, ma nel quarto abbiamo veramente fatto del nostro meglio e così è finita”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 23 novembre, alle ore 20:30 presso il PalaPanini di Modena, recupero della quarta giornata di Samsung Gear Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Foppapedretti Bergamo.