Obiettivo Risarcimento: a Scandicci per continuare la striscia positiva. Le biancoblù non vogliono accontentarsi della salvezza
Autore: Lega Volley Femminile
21 Marzo 2014

Festeggiata la matematica salvezza, l’Obiettivo Risarcimento si appresta al rush finale del campionato nel quale cercherà, ma senza alcuna pressione da parte della dirigenza, di guadagnare una posizione, conquistando così i play-off, che rappresenterebbero la ciliegina sulla torta di questa prima stagione nel campionato cadetto.

Mancano 4 partite al termine e si “inizierà” domenica da Scandicci, con le padrone di casa che occupano il quarto posto della classifica, con soli 6 punti in più rispetto alla biancoblu, tre dei quali le toscane li hanno conquistati nella partita d’andata, dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale. Scandicci, però, aveva chiuso l’andata con gli stessi punti di Ghisellini e compagne (dietro per differenza set) e ha messo la freccia solamente nel girone di ritorno grazie anche al mercato, cosa che alza le quotazioni delle toscane (tanto che anche le quote scommesse danno vincente la Savino del Bene per 1,25 contro il 3,3) ma non scoraggiano l’Obiettivo Risarcimento, carico dopo le due belle vittorie piene consecutive.

L’arrivo più importante di Scandicci è stato quello di Serena Moneta da Ornavasso (A1), che ha portato maggiore ordine e concretezza all’attacco, l’altro quello dell’alzatrice Stefania Corna, finora preferita a Mazzini solo in pochi frangenti di gioco, ma determinante la scorsa settimana per far cambiare volto alla partita contro Sala Consilina. Il principale punto di riferimento in attacco rimane comunque la giocane opposto Taborelli, ottava nella classifica di rendimento con una trentina di punti in più rispetto a Isabella Milocco, salita al decimo posto.

L’infermeria piena, purtroppo, ormai non fa quasi più notizia: rientrate Lanzini e Sestini, continuano i fastidi di Ghisellini e Milocco, ai quali si sono aggiunti anche quelli di Cialfi, mentre Baggi è febbricitante. Come sempre, quindi, coach Rossetto deciderà solamente all’ultimo quale formazione mettere in campo.

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