Obiettivo Risarcimento Vicenza – Il Bisonte Firenze 3-0 (25-16, 25-21, 25-19)
Obiettivo Risarcimento: Goliat 2, Kitipova 3, Lanzini (L), Cella 9, Popovic 5, Drpa 14, Partenio 8, Buša 5, Pastorello 1, Wilson 9, Prandi , Bisconti ne. All. Rossetto.
Il Bisonte: Perinelli, Ninkovic 5, Mazzini ne, Turlea 12, Van De Vyver 3, Parrocchiale (L), Vanzurova 7, Pietrelli ne, Calloni 5, Martinuzzo ne. All. Vannini
L’Obiettivo Risarcimento inizia con il sorriso la Sanremo Cup, superando nel “derby italiano” Il Bisonte in tre set, con coach Rossetto che dà ampio spazio anche alle atlete appena rientrate dagli Europei.
Domani alle 17.30 le vicentine affronteranno in semifinale il Cannes, sconfitto per 3-2 dalle russe del Proton.
Le francesi (al via della prossima Champions League, già vinta due volte) sono praticamente da sempre allenate dal cinese Yang Fang (20 scudetti e 18 vittorie in Coppa di Francia dal 1995 ad oggi) e potranno contare anche sulle italiane Letizia Camera e la sculettata Marika Bianchin.
LA PARTITA – Obiettivo Risarcimento in campo con Kitipova al palleggio in diagonale con Drpa, Popovic e Wilson al centro, Cella e Partenio in banda, Lanzini libero.
Il primo break del match è delle fiorentine che sfruttano un errore delle biancoblu per portarsi sul 4-6, ma ci pensa Cella con due muri consecutivi a ribaltare la situazione. Il doppio vantaggio lo firma Popovic, sempre a muro, le vicentine giocano bene ed allungano, portandosi a 5 alla seconda sospensione tecnica del set. L’Obiettivo Risarcimento non sbaglia un colpo e con determinazione va a chiudere sul 25-16 con Popovic
Le biancoblu ripartono con Pastorello al centro al posto di Popovic e Buša in banda per Partenio. Wilson su rigore forma subito il 5-3, Buša e Pastorello allungano a muro e Kitipova di seconda intenzione: 12-7. Il Bisonte recupera subito un po’ di terreno, poi accorcia fino al 14-12 con un errore delle vicentine, che riprovano ad allungare, ma le fiorentine murano e continua a far sentire il suo fiato sul collo. Kitipova al servizio regala il rigore a Cella del nuovo 3, vantaggio che l’Obiettivo Risarcimento riesce a tenere fino alla fine, con Cella che firma il 25-21 finale.
Per il terzo set ci sono Buša e Partenio in banda, Pastorello e Popovic al centro, invariata invece la diagonale palleggiatore-opposto. L’Obiettivo Risarcimento continua a macinare buon gioco ed è concreto in contrattacco, cosa che gli permette di essere avanti di 2 alla prima sosta tecnica. Partenio in pallonetto conquista il 3, Drpa a muro il 13-9. Prandi e Goliat entrano per il doppio cambio, poco dopo dentro anche Wilson per Pastorello. La centrale statunitense va subito a segno a muro, Goliat la segue (18-12). Buša conquista il match-ball e Popovic va a chiudere a muro per il 25-19.